Televisione

CartaBianca verso la riconferma: cosa ha chiesto Bianca Berlinguer all’ad della Rai Carlo Fuortes

Diverse ricostruzioni giornalistiche avevano riportate la spinta di una parte del Partito Democratico e di Italia Viva per la chiusura della trasmissione, arrivando fino a Palazzo Chigi con lo stesso Mario Draghi, raccontano i retroscenisti, irritato per le troppe polemiche ed associazioni al caso. Fratelli d'Italia, Lega e Movimento 5 Stelle si erano espressi a favore dello spazio guidato dall'ex direttrice del Tg3

CartaBianca” verso la riconferma. Il talk show condotto da Bianca Berlinguer continuerà ad occupare il martedì sera di Rai3. Una decisione, non ancora ufficiale, che filtra da Viale Mazzini dopo l’incontro chiarificatore di ieri tra la giornalista e l’amministratore delegato della Rai Carlo Fuortes. L’ipotesi di una striscia in access prime time, poi affidata a Marco Damilano, uno spazio in seconda serata al lunedì sera su Rai1, fino alle voci di una chiusura definitiva dello spazio informativo della terza rete in onda dal 2016.

Polemiche avevano accompagnato la trasmissione prima per il caso Mauro Corona, suscitando le reazioni del direttore Franco Di Mare, poi per il caso Orsini, al professore era stato negato un contratto precedentemente annunciato. Il Fatto Quotidiano oggi in edicola sottolinea i punti ancora da chiarire: la conduttrice ha chiesto garanzie sull’autonomia editoriale, sulla scelta degli ospiti e sulla possibilità di poter metterne alcuni sotto contratto.

“Stiamo ragionando in azienda su eventuali policy, personalmente penso che l’ospite che partecipa non debba ricevere un emolumento, ma ciò andrà discusso con il direttore e con il consiglio”, aveva dichiarato Fuortes durante la sua audizione in commissione di Vigilanza Rai, dove oggi riprenderà la discussione sulla risoluzione per ospiti e opinionisti. Su questo punto il dirigente avrebbe ribadito la sua preferenza per gli interventi gratuiti, sottolineando che la nuova linea sui talk non riguarderà i programmi già esistenti. All’incontro era assente il direttore degli Approfondimenti Mario Orfeo.

Diverse ricostruzioni giornalistiche avevano riportate la spinta di una parte del Partito Democratico e di Italia Viva per la chiusura della trasmissione, arrivando fino a Palazzo Chigi con lo stesso Mario Draghi, raccontano i retroscenisti, irritato per le troppe polemiche ed associazioni al caso. Fratelli d’Italia, Lega e Movimento 5 Stelle si erano espressi a favore dello spazio guidato dall’ex direttrice del Tg3. Dettagli da limare, punti da chiarire ma “CartaBianca” tornerà in onda a settembre su Rai3.