Ilaria non è riuscita a realizzare il suo sogno. Dopo due anni passati a fare dentro e fuori dagli ospedali, è morta la ragazza di 24 anni che, grazie al suo idolo, Vasco Rossi, ha trovato la forza per superare i momenti più difficili della sua malattia. “La canzone che mi rappresenta di più è Vivere, perché sono proprio io. Quando dice “vivere anche quando sei morto dentro”. Fondamentalmente è un po’ così, facevo vedere di stare bene, poi dentro mi sentivo un po’ una pezza, quindi questa frase mi rappresenta molto perché effettivamente continuavo a vivere, nonostante per un momento cedevo allo stare male, al dolore, dicevo basta non ce la faccio più”, aveva raccontato ai microfoni di Fanpage.
Ilaria è nata con un problema cardiaco, aggravatosi nel 2020, in pieno periodo Covid, quando ha avuto un importante scompenso. Un vero calvario, aggravato anche da emorragie, insufficienza renale e positività al virus: “Mi ripetevo che prima o poi sarebbe finita”. A darle la spinta per continuare ad andare avanti è stato proprio Vasco Rossi che, con l’annuncio del tour, e della data napoletana del 7 giugno, l’ha riempita di speranza: “Il mio sogno è quello di diventare una giornalista e di poter intervistare Vasco. Gli direi “Guarda che sei stato fondamentale, non mi hai mai lasciata sola”. Pochi giorni dopo l’intervista, però, la sua salute si è aggravata: la corsa in ospedale, purtroppo, è stata inutile e la ragazza è morta. Durante il funerale è stata letta una sua lettera, dedicata alle persone più care: “Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e dalla tua mente, solo perché sono fuori dalla tua vista? Non sono lontana, sono dall’altra parte, proprio dietro l’angolo”.