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Adolescente scompare nel nulla durante le vacanze, i suoi resti ritrovati dopo 13 anni: si riapre l’indagine e c’è un accusato per stupro e omicidio

I resti del cadavere dell’allora 17enne Brittanee Drexel sono stati ritrovati in un bosco e formalmente c’è un accusato di rapimento, violenza, stupro, omicidio e occultamento di cadavere

di Davide Turrini

Un cold case di generica scomparsa di un’adolescente si riapre 13 anni dopo come omicidio. I resti del cadavere dell’allora 17enne Brittanee Drexel sono stati ritrovati in un bosco e formalmente c’è un accusato di rapimento, violenza, stupro, omicidio e occultamento di cadavere. Nella notte del 25 aprile 2009 la ragazzina newyorchese si trovava a in un bar hotel di Myrtle Beach in South Carolina. La ragazza, senza il consenso dei genitori, era andata a godersi lo Spring Break verso sud est. Già, perché il periodo di vacanze scolastico di 30 giorni che viene seguito da decenni negli Stati Uniti è da tempo motivo di sballo per gli studenti che si ritrovano sulle coste del sud e addirittura del Messico per balli sfrenati che durano anche intere giornate. Tornando alla Drexel, la ragazza si trovava in Carolina del Sud con il suo ragazzo, ma per poche ore si era assentata andando a trovare degli amici in un altro hotel.

Poco prima di scomparire nel nulla, la sera del 25 aprile 2009 la 17enne aveva spedito un sms al fidanzato dicendogli che stava rientrando in hotel da lui, ma della giovane si sono perse totalmente le tracce. Per sette anni gli inquirenti hanno brancolato nel buio fino a quando un detenuto di un penitenziario locale ha spiegato alla polizia che la ragazza venne uccisa. Da quel momento le autorità hanno cominciato a considerare il caso Drexel come omicidio. La svolta è infine avvenuta proprio negli ultimi giorni quando nella contea di Georgetown è stato arrestato il 62enne Raymond Moody, già conosciuto alle autorità per molestie sessuali e che durante le indagini avrebbe fatto di tutto per ostruirle.

Una settimana dopo l’arresto di Moody, a 53 chilometri da Myrtle Beach, dove la Drexel scomparì, in un bosco sono stati ritrovati resti umani che un successivo esame del DNA ha confermato fossero della ragazza scomparsa nel 2009. A questo punto Moody è stato ufficialmente accusato di stupro, violenza, rapimento ed omicidio della giovane newyorchese. Sempre secondo le indagini l’uomo avrebbe ucciso la ragazza strangolandola. “Oggi è l’inizio di un nuovo capitolo. La ricerca di Brittanee è ora diventata la ricerca di giustizia per Brittanee”, hanno dichiarato i genitori della 17enne ad un giornale locale.

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