Continua ad essere alimentata la colata lavica che ha avuto origine da una nuova bocca effusiva che si è aperta sul fianco settentrionale del cratere di sud-est dell’Etna, avvenuta nella serata del 12 maggio. A ormai quasi una settimana, la colata nelle ultime ore è apparsa maggiormente alimentata rispetto ai giorni precedenti. La lava si riversa in direzione est-nordest verso la Valle del Leone ed è giunta a una quota di circa 2300 metri, spiegano gli esperti dell’Ingv. La bocca si è aperta a quota 3250 metri.

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