Televisione

Rai, richiamo al direttore del Tg2 Sangiuliano per il suo intervento dal palco di Fratelli d’Italia

La risposta dell'azienda a un'interrogazione di Anzaldi (Italia Viva). L'ad Fuortes aveva già spiegato che in base alle regole di viale Mazzini il giornalista aveva chiesto di partecipare all'appuntamento del partito di Meloni come moderatore, ma poi aveva fatto un vero e proprio intervento

di Gianluca Roselli

Il direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano ha ricevuto un richiamo dalla Rai dopo la sua partecipazione alla conferenza programmatica di Fratelli d’Italia, il 29 aprile, a Milano. Il suo intervento dal palco aveva provocato polemiche politiche e spinto l’azienda della tv pubblica ad avviare accertamenti. Già nell’ultima audizione in Commissione di Vigilanza l’amministratore delegato Carlo Fuortes aveva precisato che il direttore del Tg2, in base alla policy Rai, aveva chiesto di partecipare in qualità di moderatore ad un dibattito, ma poi era emerso che si trattava di un intervento sul palco. Della vicenda era stata investita per competenza la Direzione Risorse Umane e Organizzazione. Da qui – come emerge dalla risposta della Rai ad un’interrogazione del deputato di Italia Viva, Michele Anzaldi – la decisione di procedere con “un richiamo al rispetto puntuale delle procedure”.

Al caso della partecipazione di Sangiuliano era stato legato anche l’episodio della “scoperta” di una stella a cinque punti nell’ascensore del palazzo in cui lavora la redazione del Tg2. Tuttavia, come ricostruito nelle ore seguenti, il segno inciso sulla pulsantiera dell’ascensore era già presente in svariate immagini degli anni precedenti.

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