Viaggi

Kenya, la “Vostra Africa”

Terra madre, la “culla dei sapiens” dove l’origine dell’uomo ebbe inizio. Un richiamo ancestrale che svela la magia dell’Africa, dal mare d’incanto sino alle vette innevate, passando tra foreste e savane piene di vita. Non è un caso se “safari” in lingua swahili significa “viaggio”, il più bello che possiate immaginare. 

Testo e Foto di E.Bittante - Alpitour World

“Nessuno ha saputo spiegare cosa cercasse il leopardo a quell’altitudine”. Così ha inizio una delle opere più famose di Ernest Hemingway,Le nevi del Kilimanjaro”, ambientata proprio in Kenya. Un incipit misterioso che rimanda all’istinto dell’uomo: superare i limiti, esplorare e vivere i luoghi intensamente. Questo incantevole Paese dell’Africa Orientale gioca proprio questo effetto sul nostro inconscio, un’attrazione irresistibile che risveglia la voglia autentica di scoperta. Ci si sente esploratori negli enormi spazi della natura primordiale, un susseguirsi di paesaggi e orizzonti infiniti, dalle foreste verdissime e rigogliose che ammantano l’area centrale dove svetta il Monte Kenya, la seconda vetta del continente che raggiunge i 5.199 metri di altezza, alle pianure a sud, tra gli arbusti della savana, habitat rado che si fa palcoscenico della sua iconica fauna. Un gioco di equilibri tra prede e predatori, e disincantati protagonisti: tra le radure s’inscena la storia del leone e della gazzella, ma anche di placidi pachidermi che sguazzano nel fango, eleganti giraffe che brucano gli alberi sparsi, coreografie di zebre, antilopi, e tutti gli innumerevoli piccoli e grandi animali che sopravvivono in questo ambiente sub tropicale.

Il Kenya è anche un viaggio all’insegna della cultura per la ricchezza di etnie, tutte in simbiosi con la terra. Popolazioni locali dedite alla pastorizia e all’agricoltura, ma anche abili danzatori e musicisti, come i suonatori di mlele dell’etnia Luhya, uno strumento in bambù che intona la colonna sonora di un incontro indimenticabile, così il ritmo delle danze Masai, i “figli della Savana” che costituiscono il gruppo etnico più noto. Antichi saperi, musica, danze e rituali di questi affascinanti popoli senza tempo si respirano anche nelle città di Nairobi, la capitale che racchiude tutta l’antica storia keniota, Mombasa, una delle città portuali più antiche di tutta l’Africa Orientale ricca di tradizioni, Malindi e Watamu, centri balneari in cui la vita è tutt’oggi scandita dai ritmi del mare nonostante la moderna vocazione turistica. Qui i pescatori lasciano il porto con le grandi mashua, le imbarcazioni tipiche per la pesca con larghe reti, o sulle hori, snelle canoe che sembrano volare sull’acqua color smeraldo, la stessa delle favolose spiagge a poca distanza. Con Eden viaggi potrete scoprire la bellezza di un Paese davvero unico.

Una vacanza non solo mare

Le coste del Kenya sono il massimo per chi sogna una vacanza balneare. Vita da spiaggia sotto ombrelloni di rafia, o all’ombra di un palmizio che confonde le frasche con gli alberi di sandalo e teak. Sabbia candida e finissima, mare cristallino dove tuffarsi o navigare, magari a bordo di un Dhow, la tipica imbarcazione a vela con uno scafo dalla scocca poco profonda ideale per acque basse, oppure svelare il mondo sommerso, perché se è vero che la fauna keniota di terra è stupefacente, lo è altrettanto quella nel blu. La località di Malindi, oltre ad essere una città vivace e cosmopolita, è la meta perfetta per chi pratica sport subacquei: qui la barriera corallina è un mondo a colori, caratterizzato dalla presenza di miriadi di molluschi che convivono con le altre specie e si mimetizzano tra la flora marina, uno spettacolo della Biosfera Unesco. Malindi è nota anche per le spiagge paradisiache dove rilassarsi e divertirsi, come la suggestiva Che Shale che sorge in prossimità del fiume Galana dove sguazzano i cosiddetti “elefanti rosa”, solo per definizione di specie e non per il colore, uno spettacolo inconsueto e bellissimo. Una meta che non delude mai, perfetta per vivere a pieno una vacanza, movida e night life comprese, ma anche la scoperta di un colorato centro storico e multiculturale dove sbarcò Vasco De Gama nel 1498 (da non perdere il Pillar, il monumento a lui dedicato). Ex colonia inglese ed italiana, per le vie della città si respira un po’ l’aria di casa, mentre al Malindi Tourist Market si trova tutta la tradizione del Paese, il luogo ideale per chi ama lo shopping e l’artigianato, dove scegliere capolavori in legno, avorio, metalli e pietre preziose.

Un’altra iconica località della costa keniota è Watamu, situata all’interno dell’omonimo Parco Marino Protetto. Un susseguirsi di baie incantevoli in cui praticare ogni genere di attività acquatica, molto gettonate anche il surf e il wind surf. Le più famose sono la spiaggia Blue Lagoon, una delle più belle del Paese nonché una delle più amate dagli italiani, tanto da essere chiamata “Sardegna 2”. Un paragone di bellezza per un paesaggio unico che disegna una successione di piccoli atolli bianchi che affiorano dal turchese dell’acqua facilmente raggiungibili anche a piedi. Una meraviglia anche Turtle Bay, non solo per la spiaggia e il mare, ma per la vita che prospera ed incanta: un eden protetto per la tutela delle nidificazioni di tartarughe marine che in primavera schiudono le loro uova dando vita ad uno spettacolo incredibile. Oltre alle proposte balneari, anche Watamu affascina per la vita locale, una realtà a colori e ricca di storia. Da non perdere le rovine di Gede, uno dei pochissimi siti archeologici del Kenya, antica città araba del tredicesimo secolo che racchiude il fascino di un passato ricco di leggende. La più nota recita di non portare via nulla da questo luogo se non volete essere perseguitati dagli spiriti, un monito da seguire per la conservazione e il rispetto di un sito ricco di fascino.

Safari nella Terra Madre

Dopo la bellezza dei Parchi Marini, si parte alla volta di entusiasmanti safari alla scoperta dei Parchi Nazionali e Riserve Faunistiche dell’entroterra, un’area di oltre 43.000 km² di pura natura. Il parco più grande è lo Tsavo che con i suoi oltre 13.000 km² spazia dalle terre rosse della savana ad est, all’ovest boscoso e lussureggiante. Un’immersione nel verde anche al Meru National Park, nel cuore del Paese, dove le piogge sono abbondanti e i paesaggi irrorati dalla fitta rete di corsi d’acqua alimentati dal Monte Kenya. Tutt’altro scenario il Nairobi National Park, terre ocra della savana ad un passo dalla capitale Nairobi. Un tocco di blu e di rosa al Lake Nakuru National Park, dove i fenicotteri sono protagonisti, e all’Aberdare National Park, lo scintillio iridescente delle impetuose cascate. L’Amboseli National Park è ambitissimo dai fotografi paesaggisti per la visuale perfetta sul Kilimangiaro, il tetto d’Africa che svetta in Tanzania ma incornicia i paesaggi kenioti di questo parco. I Safari in Kenya sono un viaggio nella natura ma anche nella civiltà, nella Samburu-Isiolo Game Reserve si entra in contatto con i pastori nomadi della zona, e nel Masai Mara Game Reserve è possibile incontrare l’affascinante ed omonima etnia dei Masai. Un “safari” secondo la lingua swahili esplora la natura selvaggia ma anche il cuore dell’umanità, un richiamo primordiale della Terra Madre da ascoltare e vivere.

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