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Non solo Naxos e Santorini: ecco le isole Cicladi come non le hai mai viste

Insieme alle Sporadi, questo arcipelago nel cuore del Mar Egeo è una destinazione che riesce a unire isole frequentatissime a piccoli paradisi semisconosciuti. E proprio su di loro si concentra il nostro interesse.

Testo e Foto di S.Meconi - Alpitour World

Durante il periodo della pandemia, la Grecia è stata uno dei paesi che ha saputo coniugare meglio le esigenze di protezione della popolazione con le aperture al turismo internazionale. Dalla scelta di vaccinare intere isole, fino alla disponibilità di tamponi gratuiti, Atene ha dimostrato di voler tenere aperti dei flussi non solo di persone, ma anche e soprattutto economici.

Ora che il turismo è tornato quasi alla normalità, è tempo di tornare a guardare verso il Mar Egeo e le sue meravigliose, diffuse proposte per una vacanza estiva a suon di cultura, mare, gastronomia mediterranea e buona musica. Un mix di ingredienti che trova nelle Isole Cicladi il calderone ideale dove essere mischiato.

Ponte ideale tra Atene e Creta, due volti di una Grecia storica a tratti un po’ appannata, l’arcipelago del cerchio (questo il significato originale del nome) deve certamente la sua fama a Santorini e Naxos, mete privilegiate del turismo giovane e da consumare in fretta, ma delle oltre 220 isole che lo compongono ce ne sono molte meritevoli di un viaggio “di scoperta”, più attento e rispettoso della destinazione.

Alpitour, che da sempre è attenta alle proposte turistiche più vicine agli interessi dei viaggiatori, per questa estate 2022 propone tutta una serie di offerte di viaggio in Grecia che susciteranno sicuramente la vostra voglia di partire.

Folegandros, l’isola del Meltemi

Sono pochi, a volte, i rimedi per fuggire dalla calura estiva della Grecia. Uno di questi è naturale, portentoso e ovviamente con un’origine mitologica, il Meltemi. Un vento secco, mite, che spira sulle isole e in particolare su Folegandros, o Policandro che la si voglia chiamare. Qui troverete sì le spiagge, ma sceglierla significa immergersi nell’asperità della natura mediterranea, a tratti brulla ma meravigliosa, dove per lunghi secoli si è vissuto solo di pesca e apicoltura. Nella località di Ano Mera si respira ancora la tradizione dei mulini, mossi dal Meltemi, con il quale si azionavano le macchine necessarie alla vita quotidiana. Per chi vuole rinfrescarsi nelle giornate più afose, le spiagge di Katergo e Aspropounta sono le più belle, vere e proprie calette dove il caos delle discoteche di Santorini è solo un lontano ricordo.

Paros e Antiparos, le spiagge biancazzurre

Certi tifosi capitolini potrebbero sentirsi a casa in queste due isole Cicladi, Paros e Antiparos, perché a dominare il paesaggio sono le sfumature biancazzurre che costituiscono anche i colori della bandiera della Grecia. Colori che hanno però una storia antica e una funzionalità, quella di riflettere i raggi di sole più forti: lo vediamo, del resto, anche nei borghi pugliesi della Valle d’Itria o nei pueblos blancos andalusi. Il bianco di Paros è anche quello del marmo pario, una particolare pietra che veniva impiegata per le opere d’arte: da questi blocchi fu scolpita anche la Venere di Milo. Bellissimo passeggiare tra i vicoli candidi di Paroikia, mentre chi vuole vivere le atmosfere danzerecce del post-tramonto non potrà che scegliere Naoussa, con i suoi resort e le boutiques di lusso.

Amorgos, un weekend lungo alla greca

Vicinissima alle sponde del Dodecaneso oggi greco, Amorgos è un’isola che potrebbe quasi farci venir voglia di crociera. Sì, perché se preferite un viaggio più lungo e rilassante, vi basteranno diversi trasbordi provenendo da Atene per arrivarci (Tinos, Mykonos, Naxous e Donousa), ritrovandovi in un contesto paesaggistico caratterizzato da panorami aspri e di grande impatto. La terra brulla di Amorgo sembra quasi fare a cazzotti con il colore blu intenso del mare, mentre i pochi approdi più accessibili, come i porti di Katapola e Aegiali, sono circondati da piccole conurbazioni dai tipici colori bianco-celeste. Proprio Katapola è anche il villaggio più grande dell’isola, con vicoli ben tenuti, una delle mete da vedere insieme a Minoa, sito archeologico i cui reperti sono ora conservati presso il Museo Archeologico Nazionale di Atene. L’altra località principale, Aegiali, dista 20 chilometri da Katapola ed è ideale per una vacanza in famiglia, grazie all’unica isola di sabbia di Amorgos e a numerosi servizi.

Andros, l’isola pacifica delle Cicladi

Grande, eppure poco frequentata. Un’oasi per una vacanza di serenità nelle isole Cicladi, Andros si presenta con dei paesaggi tipicamente mediterranei, che sembrano confondere il viaggiatore inducendolo a pensare di trovarsi nella Maremma Toscana. Gavrio, dove si arriva in nave, è un piccolo ma piacevole villaggio ricco di servizi, il punto di partenza per esplorare l’isola. Da qui ci si può spostare verso Hora, con le sue case dai tetti rossi oppure arrivare direttamente in una delle tante spiagge dell’isola: Agios Petros, Tis Grias, Neimporio, Paraporti. È importante sapere che alcuni dei lidi sono raggiungibili solo in nave o con mezzi fuoristrada, come Vitali o Zorkos.

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