I difensori di Azovstal hanno ricevuto da Kiev l’ordine di smettere di combattere. Lo ha annunciato in un videomessaggio il comandante del battaglione Azov Denys Prokopenko ancora nell’acciaieria dopo che, secondo Mosca, circa in duemila si sono arresi. “Il comando militare superiore ha dato l’ordine di salvare la vita dei soldati della nostra guarnigione e di smettere di difendere la città” di Mariupol, ha detto Prokopenko. “I civili sono stati evacuati – continua Prokopenko -, i feriti gravi hanno ricevuto l’assistenza necessaria e sono stati evacuati, per quanto riguarda i morti – invece – il processo continua. Ma spero che nel prossimo futuro i parenti e l’intera Ucraina possano seppellire i loro soldati con onore”