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“È importante che si arrivi a non giudicare le donne sulla base dell’avere o meno dei figli”: le parole di Giorgia Surina

"Per me è importante capire che ci sono donne diverse. È importante che si arrivi a non giudicare. Come io non giudico chi fa un figlio a 20 anni non vorrei che qualcuno giudicasse me...", le parole della conduttrice a Fanpage

Nel suo primo libro, In due sarà più facile restare svegli, Giorgia Surina affronta anche il tema della maternità e lo fa da un punto di vista spesso poco espresso: “Siamo nel Paese della famiglia, legata alle tradizioni e alle pressioni della religione, che ha stabilito una serie di step da rispettare per avere una vita corretta. È bello che tutto funzioni così, ma ci sta che a volte le cose non vadano come vuoi, o la vita non ti dia alcuni pezzi del puzzle”, ha detto a Fanpage con riferimento al fatto che molto spesso le donne over 40 e senza figli vengono sottoposte a una sequela di domande sui “perché”, come fosse una deminutio il fatto di non averne potuti o voluti avere. Le protagoniste del suo libro, Bea a Gaia, hanno 40 anni e sono single. Uno dei temi centrali è “sapere a che punto è importante fermarsi – spiega Surina, parlando di maternità – A volte la mente, il cuore, la pancia te lo suggerisce, altre no e lì diventa difficile“. La conduttrice, single e senza figli, ha poi precisato: “Per me è importante capire che ci sono donne diverse. È importante che si arrivi a non giudicare. Come io non giudico chi fa un figlio a 20 anni non vorrei che qualcuno giudicasse me perché fino a questo momento quel passaggio non è arrivato, per mille motivi”.