Roma, associazioni ambientaliste in piazza per dire no al gas e al nucleare nella tassonomia Ue: “Puntare sulle rinnovabili è l’unica soluzione”
Una partita a calcio con i volti dei leader europei e con la terra al posto del pallone. È il flash mob organizzato da 27 sigle ambientaliste italiane, tra cui Greenpeace Italia, Fridays for future e Legambiente, per protestare contro la proposta di inserire il gas fossile e il nucleare nella tassonomia verde europea per le attività sostenibili, proposta che verrà presa in esame e andrà al voto al Parlamento europeo a Strasburgo tra giugno e luglio prossimi. ”Siamo in piazza oggi per chiedere ai parlamentari italiani ed europei di rigettare questa proposta presentata dalla Commissione – ha dichiarato Stefano Ciafani, presidente nazionale di Legambiente. “Con questa tassonomia – ha aggiunto Filippo Sotgiu di Fridays for future – verranno etichettate come verdi cose che non lo sono. Le aziende quindi potranno succhiare gli investimenti destinati alle rinnovabili per finanziare progetti non sostenibili, come nel caso del gas.”
La tassonomia verde è un sistema di classificazione delle attività economiche ritenute compatibili con l’ambiente, elaborato nell’ambito del Piano di azione per la finanza sostenibile e previsto all’interno del Green Deal europeo. La protesta italiana, con gli attivisti che sono scesi in piazza a Roma e a Milano, si lega alla mobilitazione europea che ha visto diverse manifestazioni organizzate in contemporanea anche in Germania, Francia, Belgio e Grecia. Al termine del flash mob un gruppo di attivisti ha bloccato per qualche minuto il traffico a pochi metri da piazza Santi Apostoli, ma sono stati subito spostati dalla polizia