FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano.
Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.
Settimana dal 16/5 al 22/5/2022
Dopo qualche settimana di testa a testa tra il partito di Giorgia Meloni e quello di Enrico Letta, la lotta al vertice sembra premiare FdI (22,5% il dato medio, +0,1) sul Pd (20,9%, -0,4). È probabile che il calo dei Dem sia legato alla posizione del Segretario rispetto al conflitto in Ucraina. Posizione considerata da una parte dell’elettorato piddino troppo bellicistica, eccessivamente filo-Nato e poco o nulla pacifista. Una considerazione che invece non sembra appartenere agli elettori di FdI. Nel caso del Partito democratico, poi, va anche detto che il progressivo spostamento al centro voluto da Letta rischia di favorire, a proprio discapito, quei partiti (Azione e IV) che quel centro intendono rappresentarlo. Insomma, la strategia di Letta, tanto lodata dai media nostrani per saggezza ed equilibrio, sembra mostrare qualche crepa dopo tre mesi di guerra.
Paga invece la strategia di Matteo Salvini di inserirsi nel dialogo dell’invio delle armi agli ucraini, quel tanto che basta per fermare l’emorragia di consensi della Lega e tenerla per il momento sopra la soglia vitale del 15% (15,7%, +0,3). Almeno per il momento, cioè fino alla prossima giravolta del leghista, da sempre in equilibrio tra “tutto e il contrario di tutto”.
Niente invece sembra arrestare al momento il declino del M5s (12,6%, -0,4), complice il continuo e quotidiano “conticidio” del capo politico, a cui partecipa non solo il 90% dell’informazione italiana ma anche una consistente fetta di oppositori interni al partito, molto preoccupati di dover dire addio per sempre a quella poltrona che hanno occupato “per grazia ricevuta” per una o due legislature.
Passo indietro per Forza Italia che perde uno 0,4%, in attesa di vedere se ci sarà un effetto benefico dalla convention di Napoli dello scorso weekend.
Restano saldamente al 5% Azione e +Europa, mentre cresce di più di mezzo punto ItaliaViva (2,8%), grazie anche al lancio del nuovo libro di Matteo Renzi, “Il Mostro”.
(Fonti: Swg, Emg, Index Research, Noto, Tecnè)