Sono cinque gli arresti in differita per i tafferugli di domenica scorsa durante la partita Spezia Napoli. La Digos ligure ha arrestato in quattro tifosi. I reati contestati sono rissa, lesioni, possesso di oggetti atti ad offendere e lo scavalcamento della recinzione del terreno che ha determinato l’interruzione della gara. I quattro avrebbero partecipato al tentativo di invasione di campo dalla Curva Ferrovia, contestuale a quella dei tifosi ospiti dal loro settore, e successivamente al tentativo di contatto con i napoletani dopo la partita. Mercoledì mattina è prevista la convalida. È stato arrestato, sempre in flagranza differita, uno dei tifosi napoletani che ha invaso il settore dello stadio occupato dai supporter dello Spezia. Si tratta di un 51enne con precedenti. La Digos di Napoli sta concentrando l’attenzione sul gruppo ultras dei Fedayn tra i cui componenti ci sarebbero i protagonisti degli scavalcamenti e degli scontri nel post partita. Il 51enne è stato individuato e arrestato dopo le indagini Digos di Napoli. Nei prossimi giorni è prevista l’udienza di convalida dell’arresto, a Napoli, e, successivamente il processo in Liguria. All’uomo viene contestato lo scavalcamento e l’utilizzo di oggetti atti ad offendere e, soprattutto, di avere causato con le sue azioni la sospensione del match.
La Digos della questura della Spezia ha poi acquisito i filmati del circuito di videosorveglianza dello stadio Picco per identificare gli autori dell’invasione di campo. Durante le intemperanze alcuni tifosi ospiti sono scesi sul terreno di gioco brandendo cinghie e aste di bandiere, con cui hanno colpito steward e tifosi di casa ospitati nella vicina Curva Piscina. Pochi minuti dopo, anche alcuni ultras di casa avrebbero tentato di fare ingresso in campo dalla opposta Curva Ferrovia. In entrambi i casi, a tentare di calmare gli animi sono stati gli stessi giocatori in campo, prima che le forze dell’ordine si schierassero e permettessero al match di ricominciare. Nel dopo partita, nuovi momenti di tensione quando alcune decine di tifosi spezzini hanno cercato il contatto con quelli campani nelle vicinanze di Via dei Pioppi, che dà accesso al settore ospiti dell’impianto. Tentativo respinto anche in questo caso dalle forze dell’ordine. Nell’occasione, un petardo è scoppiato in mano ad un tifoso del Napoli che lo stava maneggiando, rendendo necessarie le cure del pronto soccorso. A fine partita, parecchi seggiolini sradicati dal settore ospiti erano ammucchiati ai bordi del campo dello stadio Picco. Vandalizzato anche il vicino campo sportivo “Alessandro Montagna” che ospita lo stadio dell’atletica e che viene solitamente concesso ai tifosi ospiti per parcheggiare le auto. Cumuli di rifiuti e scritte sono state lasciate nel centro sportivo.
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