La cantante 20enne ne ha parlato in un'accorata intervista con David Letterman per il suo nuovo show "My Next Guest Needs No Introduction” in onda su Netflix
“Se mi riprendi abbastanza a lungo, vedrai molti tic. Quelli principali, che faccio costantemente, tutto il giorno, sono tipo muovere l’orecchio avanti e indietro, alzare il sopracciglio e schioccare la mascella. Questi movimenti non li noti se stiamo semplicemente conversando, ma per me sono molto estenuanti”. A dirlo è Billie Eilish che, in un’accorata intervista con David Letterman per il suo nuovo show “My Next Guest Needs No Introduction” in onda su Netflix, ha parlato apertamente della Sindrome di Tourette di cui soffre, una malattia neurologica ausata da un eccesso di dopamina nel cervello che rende a chi ne soffre difficile controllare il proprio corpo, causando così degli spasmi incontrollati. Apparentemente dei tic, appunto. “Di solito la gente reagisce ridendo, perché pensano che voglia essere divertente e che il tic sia uno scherzo – ha spiegato l’artista 20enne – e io ogni volta mi offendo terribilmente e poi spiego ‘ho la sindrome di Tourette’. Non è che questa cosa mi piaccia, ma ormai la sento come se fosse parte di me e siamo diventate amiche”.
Quindi Billie Eilish ha spiegato che la malattia ha iniziato a manifestarsi quando era solo una bambina e si è aggravata con il passare degli anni: per lei non è stato facile accettarla e imparare a conviverci ma oggi la affronta con grande consapevolezza. Per questo ha fatto sua la missione di sensibilizzare il pubblico sul tema: “Sono davvero contenta di poter parlare di questa cosa e di rispondere alle domande, perché è molto, molto interessante”, ha detto a Letterman. “Ci sono così tante persone che ne soffrono che non lo immaginereste mai. Un paio di artisti si sono fatti avanti e mi hanno detto ‘in realtà ho sempre avuto la sindrome di Tourette’, ma non ho intenzione di dire chi siano, perché loro stessi non vogliono parlarne”, ha concluso la cantante.