L'oligarca russo Roman Abramovich, ex proprietario della società, non guadagnerà niente dalla cessione del club: il ricavato, 4,25 miliardi di sterline (quasi 5 miliardi di euro) sarà devoluto ad una associazione che si occupa delle vittime di guerra in Ucraina
Il governo britannico, riporta l’agenzia Bloomberg, ha dato il via libera alla cessione del Chelsea: la decisione era attesa oggi, e ora che è arrivata permetterà il passaggio del club londinese al consorzio statunitense guidato da Todd Boehly. L’oligarca russo Roman Abramovich, ex proprietario della società, non guadagnerà niente dalla cessione della squadra: il ricavato, 4,25 miliardi di sterline (quasi 5 miliardi di euro) sarà devoluto ad una associazione che si occupa delle vittime di guerra in Ucraina.
“Dopo le sanzioni a Roman Abramovich il governo ha lavorato duramente per garantire che il Chelsea Football Club potesse continuare a giocare a calcio. Ma siamo sempre stati chiari sul fatto che il futuro a lungo termine del club poteva essere assicurato solo con un nuovo proprietario” si legge in una dichiarazione del governo. Il comproprietario dei Los Angeles Dodgers, Todd Boehly, assumerà il controllo della squadra una volta completata la procedura di acquisizione. La società di investimenti californiana Clearlake Capital otterrà la partecipazione di maggioranza. “Dopo un lungo lavoro, siamo ora soddisfatti del fatto che l’intero ricavato della vendita non andrà a beneficio di Roman Abramovich o di qualsiasi altro individuo sanzionato. Inizieremo ora il processo per garantire che i proventi della vendita vengano utilizzati per cause umanitarie in Ucraina, sostenendo le vittime della guerra.