Dopo sei settimane di interrogatori e controinterrogatori, la relazione tossica tra i due è stata ormai sviscerata in ogni suo scabroso e morboso dettaglio. Tra i testimoni sentiti nella giornata di martedì 24 maggio c'era il chirurgo Richard Moore, chiamato ad analizzare il "caso" del dito "mozzato" di Depp
Il verdetto è atteso per venerdì ma nelle ultime ore sono emersi nuovi sconcertanti dettagli: stiamo parlando del processo in corso in Virginia, che vede fronteggiarsi Johnny Depp e Amber Heard. Dopo sei settimane di interrogatori e controinterrogatori, la relazione tossica tra i due è stata ormai sviscerata in ogni suo scabroso e morboso dettaglio. Tra i testimoni sentiti nella giornata di martedì 24 maggio c’era il chirurgo Richard Moore, chiamato ad analizzare il “caso” del dito “mozzato” di Depp. Secondo l’attore, sarebbe stata l’ex compagna a ferirlo lanciandogli una bottiglia di vodka addosso durante una lite avvenuta nel marzo del 2015 mentre si trovavano in Australia; per la difesa dell’attrice, invece, lei non ha visto esattamente la scena che comunque sarebbe avvenuta la stessa notte in un cui lui la penetrò sessualmente con una bottiglia di liquore. Ora, gli studi del dottor Moor hanno accertato che in realtà si è trattato di un incidente.
L’infortunio al dito è stato uno dei numerosi punti chiave della controversia tra i due divi di Hollywood: nel corso della sua deposizione, Moore ha mostrato in aula le foto raccapriccianti della ferita, spiegando che all’epoca Depp aveva dichiarato che il palmo della sua mano era rivolto verso il basso su una barra quando è stata colpita dalla bottiglia. “Il sangue zampillava e io penso di essere entrato in una specie, non lo so dire, una specie di esaurimento nervoso. Niente aveva senso per me. Ho mentito a tutti perché non volevo si sapesse che era stata proprio la signora Heard a lanciarmi una bottiglia di vodka addosso e tagliarmi il dito. Non volevo metterla nei guai”, sono state le parole della star de I Pirati dei Caraibi. Moore, che non ha curato Depp ma è solo un consulente della Corte, ha quindi sostenuto che la descrizione di Depp è improbabile, in gran parte perché la sua unghia è rimasta intatta: secondo il medico, se Depp avesse davvero tenuto la mano nella posizione indicata, non solo avrebbe dovuto riportare lesioni all’unghia, ma anche altri tagli sul resto della mano a causa del vetro che si è rotto all’impatto. “I dati medici emersi sono inconcludenti e non in linea con quello che abbiamo visto, nel descrivere l’incidente. Secondo le nostre analisi si è trattato di un incidente”, è la conclusione a cui è giunto il chirurgo. E mentre pronunciava queste parole, non è passato inosservato il sorriso sarcastico dipinto sul volto di Johnny Depp.