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Kevin Spacey, nuove accuse di violenza sessuale. L’attore è formalmente incriminato a Londra

Il Crown Prosecution Service, la procura della Corona che persegue i casi penali frutto di indagini degli inquirenti inglesi, ha confermato che l’interprete de I soliti sospetti e Seven è accusato di quattro casi di violenza sessuale da tre uomini

Kevin Spacey è stato di nuovo accusato di violenza sessuale su uomini non consenzienti. Il Crown Prosecution Service, la procura della Corona che persegue i casi penali frutto di indagini degli inquirenti inglesi, ha confermato che l’interprete de I soliti sospetti e Seven è accusato di quattro casi di violenza sessuale da tre uomini. La 62enne oramai ex star hollywoodiana è stata formalmente incriminata dopo che la polizia londinese ha esaminato le prove a seguito di una serie di denunce risalenti al 2005 e al 2013. Tre denunce riguarderebbero abusi sessuali presumibilmente avvenuti a Londra e uno nel Gloucestershire.

La prima accusa riguarda una presunta aggressione sessuale a Londra nel marzo 2005, mentre una seconda presunta vittima sarebbe stata aggredita a Londra nell’agosto 2008. Il terzo denunciante si riferisce a una presunta aggressione nel Gloucestershire nell’aprile 2013. Questo non è il primo caso che Spacey ha dovuto affrontare in relazione a denunce di “cattiva condotta sessuale”. Nel 2018 è stato processato a Nantucket (Massachusetts) dopo essere stato accusato di aver palpato le natiche a un diciottenne. Caso però archiviato dopo che l’accusatore ha deciso di non testimoniare nel procedimento giudiziario. Nel luglio 2019 è caduta, in quanto archiviata, anche l’accusa registrata a Los Angeles intentata da un massaggiatore che lo ha accusato di violenza sessuale. Spacey negò le accuse ma il procedimento venne cancellato per l’improvvisa morte dell’accusatore. Infine, ricordiamo che è ancora in sospeso il procedimento giudiziario contro Spacey intentato dal primo di tutti gli accusatori, Anthony Rapp. L’attore fu una delle prime voci di alto profilo pubblico nel 2017 ad accusare Spacey di avances sessuali non gradite nei suoi confronti durante una festa a casa di Spacey nel 1986 quando Rapp aveva 14 anni.

L’interprete rilasciò una dichiarazione sui social in cui si scusava con Rapp, affermando di non avere però memoria dell’accaduto. Rapp affermò però che la presunta aggressione gli aveva provocato “lesioni psicologiche persistenti, inclusi ma non limitati a grave stress emotivo, umiliazione, paura, rabbia, depressione e ansia”. Nel settembre 2020 Rapp ha denunciato ufficialmente Spacey ai sensi del Child Victims Act. Negli stessi giorni si accodò un altro accusatore anonimo che affermò di aver avuto 12 anni il giorno del primo incontro con Spacey nel 1981 durante un corso di recitazione tenuto dall’attore. Due anni dopo, sempre secondo l’anonimo accusatore, Spacey iniziò ad avere rapporti sessuali con lui fino a quando il ragazzo si ribellò rifiutandosi di proseguire. Nel 2021 queste accuse sono decadute in quanto l’anonimo accusatore di Spacey non ha voluto rivelare la sua vera identità. Dopo che Rapp ha reso pubbliche le sue affermazioni nel 2017, la carriera di Spacey si è rapidamente dissolta come neve al sole. È stato abbandonato dal suo agente, è stato licenziato da House of Cards ed è stato tagliato fuori dal film di Ridley Scott Tutti i soldi del mondo e sostituito da Christopher Plummer.