Una scossa di terremoto di magnitudo 7.2 è stata registrata alle 7.02 (le 14.02 in Italia) nel sud del Perù. A rilevarla è stato l’U.S. Geological Survey spiegando che l’epicentro è stato segnalato a 13,1 chilometri a sud-est di Azangaro a una profondità di 217,8 chilometri. Al momento non si hanno notizie di vittime o di danni. Il terremoto è stato avvertito anche in Cile e in Bolivia. L’area dell’epicentro dista oltre 800 chilometri dalla capitale Lima. In questa area, spiega l’Ingv, avvengono frequentemente terremoti superficiali e profondi causati dalla “subduzione” della placca oceanica di Nazca al di sotto del continente sudamericano. Il Perù si trova nell’area denominata Anello di fuoco del Pacifico, dove viene registrato l’85% circa dell’attività sismica mondiale.
La scossa è stata avvertita nettamente, causando panico in grandi città del centro sud come Cusco, Moquega, Tacna, Apurimac e Arequipa. In quest’ultima località, riferisce nella sua pagina online la radio RPP di Lima, la popolazione si è riversata nelle strade, mentre il traffico si è paralizzato. “Fino a questo momento – ha dichiarato all’emittente Bárbara Cuadros, portavoce del Centro per le operazioni di emergenza nazionale (Coer) – non sono stati segnalati danni significativi alle infrastrutture o perdite di vite umane”. Tuttavia, ha aggiunto, “sappiamo già che ci sono stati alcuni smottamenti da frane e caduta di massi, ad esempio a Yura, all’ingresso di Arequipa, e anche nelle aree vicine all’aeroporto”.