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“Divento una bestia, adesso torno a casa e gli metto le mani addosso. Via a calci in cu*o”: l’audio di Gianluca Vacchi contro gli (ex) domestici

Repubblica pubblica un audio in cui l'imprenditore e tiktoker inveisce contro gli ormai ex collaboratori domestici: "Hanno dimenticato l'alcool e mancano le punture di testosterone, le hanno fatte sparire ancora. Mi sono rotto i cogl**ni, una multa tutti i giorni"

di Paolo Aruffo

Bufera su Gianluca Vacchi dopo le accuse da parte di alcuni ex domestici e nello specifico di una di loro, una donna filippina di 44 anni. Spesso – stando alla sua ricostruzione – si ritrovava a lavorare 20 ore al giorno senza interruzioni e quasi mai ricevendo gli straordinari, senza riposo settimanale né ferie. Più tragica che comica la reazione di Vacchi quando i domestici non ballavano a tempo per i suoi TikTok: “Si scatenava la sua rabbia, lanciava il cellulare e spaccava tutto“. Tutti i dettagli sono stati rivelati da Repubblica, che ha anche pubblicato un audio che l’imprenditore e star di TikTok avrebbe inviato parlando proprio dei collaboratori domestici. “Adesso mi sono rotto i cogli*oni – affermava Vacchi furibondo nel vocale -, ogni volta che i filippini si dimenticano una cosa, sono 100 euro di multa. Poi le pagano sommate, non me ne frega niente. Adesso io sono andato via, appena sono entrato in macchina si sono dimenticati degli occhiali da sole. Io mi sono rotto i cogl*oni, non sto scherzando. Tutte le volte che si dimenticano qualcosa, c’è una multa”.

E ancora il 54enne bolognese: “Adesso facciamo una lista di cose e tutte le volte che se le dimenticano, sono 100 euro di multa. Non me ne frega un ca**o, possono anche licenziarsi tutti quanti. Non sto scherzando. Mi mancano ancora le punture di testosterone, me le hanno fatte sparire ancora. Io divento una bestia, hanno dimenticato anche l’alcool. Non sto scherzando, a costo che se ne vadano via, altrimenti li mando via a calci in cu*o, una multa tutti i giorni. Basta. È un incubo. Andrea è rincogl**nito, hai capito? Si vede che non prende il ca**o, allora è colpa sua. Lei fa la furba, a me hanno rotto i cogli**i”. Infine – con lo stesso ‘docile’ e ‘rispettoso’ tono – Vacchi concludeva: “Non rispettano un orario, mai. Non quello degli ospiti, ma i miei orari. Adesso io torno a casa mia e se vedo un muso lungo, gli metto le mani addosso. Facciamo così”. Al momento Vacchi non ha commentato la notizia, o almeno non pubblicamente. Sarà troppo impegnato con la promozione del suo documentario su Prime Video?

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