Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, nella telefonata con Putin non ha visto “spiragli di pace”. Il motivo, secondo Lucio Caracciolo, direttore di Limes, intervenuto a Otto e mezzo, su La7, è da ritrovare proprio sul campo. “È in corso la battaglia probabilmente decisiva – spiega – I russi hanno cercato di chiudere e pare ci stiano riuscendo, una gran parte delle truppe ucraine nel Donbass in una sacca e aspettano di vedere quali risultati, probabilmente positivi porterà quest’offensiva”. “Se i russi dovessero conquistare una parte sostanziosa del Donbass, potrebbero cominciare a trattare – continua – Quindi penso che bisogna aspettare la telefonata con Zelensky per un quadro completo”.