Siamo alle battute finali: nelle prossime ore la sentenza. Ma a far discutere è la testimonianza dello psichiatra David Spiegel, chiamato dai legali della Heard
Sta per concludersi il processo mediaticamente più seguito degli ultimi anni. Il 12 aprile scorso, a Fairfax, in Virginia, è iniziato il dibattimento che vede Amber Heard alla sbarra per aver diffamato Johnny Depp in un articolo pubblicato nel dicembre 2018 sul Washington Post. Nell’articolo, senza mai alludere direttamente a Depp, quindi non citandolo mai, la Heard ha affermato di sentirsi una figura pubblica che ha subito abusi domestici. Il team di legali di Depp ha così denunciato la Heard per diffamazione con la richiesta di un risarcimento di 50 milioni di dollari. E siamo alle battute finali: nelle prossime ore la sentenza. Ma a far discutere è la testimonianza dello psichiatra David Spiegel, chiamato dai legali della Heard. Il medico afferma che l’uso dell’auricolare sul set è segno dell’abuso di alcol e sostanze fatto dall’attore nel tempo. A quel punto però, su domanda dell’avvocato e dopo aver fatto delle facce stranissime, ammette di non sapere se Depp lo usi né come funzioni a Hollywood. Quando il discorso cade su Marlon Brando e l’uso dell’auricolare, lo psichiatra risponde: “Marlon Brando? Ma non è morto?“. Il tono è supponente. Depp rimane basito.
When Dennison asks Dr. Spiegel whether he knew if Marlon Brando used an earpiece on movies set.
Dr. Spiegel “Isn’t he dead,”Johnny Depp reaction… pic.twitter.com/PTCzvNkn2Z
— ReemDepp – Johnny Depp Deserves Justice (@ReemDepp) May 23, 2022
When Dennison asks Dr. Spiegel whether he knew if Marlon Brando used an earpiece on movies set.
Dr. Spiegel “Isn’t he dead,”Johnny Depp reaction… pic.twitter.com/PTCzvNkn2Z
— ReemDepp – Johnny Depp Deserves Justice (@ReemDepp) May 23, 2022