La finale di calcio per club più importante al mondo è iniziata con mezz'ora di ritardo: una figuraccia in mondovisione, dovuta ai disordini ai tornelli. Uefa e autorità francesi incolpano i tifosi inglesi che hanno tentato l'ingresso senza biglietto, ma qualcosa non ha funzionato visto che sono rimaste fuori anche persone che erano regolarmente in attesa. Alla fine la polizia ha usato gas lacrimogeni e urticanti per disperdere la folla. Il fratello del difensore dei Reds Joel Matip è stato costretto a fuggire e a rifugiarsi in un vicino ristorante con la moglie incinta
Fuori dal campo la finale di Champions League è stata un disastro. Oltre alla figuraccia in mondovisione, con la partita di calcio per club più importante dell’anno rimandata di mezz’ora, la serata si è chiusa con 68 arresti e 238 feriti lievi, soccorsi sul posto. La causa? I disordini che si sono verificati fuori dallo Stade de France di Parigi poco prima di Liverpool e Real Madrid, ma anche nelle fan zone sparse per la città. Ufficialmente, spiegano l’Uefa e le autorità francesi, il caos è stato dovuto a migliaia di tifosi inglesi senza biglietto che cercavano di accedere allo stadio. Una spiegazione che però non giustifica la presenza di molte persone, con regolare biglietto, ancora fuori dall’impianto quando la partita doveva essere già cominciata. Infatti il Liverpool chiede che venga aperta un’inchiesta su quanto accaduto: “Abbiamo ufficialmente richiesto un’indagine formale sulle cause di questi problemi inaccettabili“, si legge nel comunicato del club. “Organizzazione indegna di una finale di Champions”, ha tuonato il fratello del difensore dei Reds Joel Matip, Marvin, che è stato costretto a fuggire e a rifugiarsi in un vicino ristorante con la moglie incinta.
Le forze dell’ordine francesi hanno usato i gas lacrimogeni per riportare l’ordine fuori dallo Stade de France di Parigi mentre era in corso la finale di Champions, poi vinta dal Real Madrid. La gara è iniziata appunto con oltre 30 minuti di ritardo perché fuori dall’impianto stazionavano molti tifosi del Liverpool che non erano ancora riusciti ad accedere dentro lo stadio. In un video si vedono tifosi dei Liverpool avvicinarsi ai cancelli con in mano ben visibile il biglietto della partita e poi venire allontanati tramite il getto di uno spray urticante. Scene che non si vedevano da tempo a un evento solitamente organizzato nei minimi particolari. L’Uefa ha incolpato i tifosi senza biglietto che cercavano di accedere allo stadio. Il ministro dell’Interno francese, Gerald Darmanin, ha affermato che gli steward sono stati aggrediti dai tifosi inglesi che hanno tentato l’ingresso senza biglietti o con biglietti contraffatti. Anche il ministro dello Sport francese, Amelie Oudea-Castera, ha negato carenze da parte delle autorità affermando che migliaia di tifosi inglesi “hanno complicato il lavoro degli steward e delle forze di polizia”.
Qualcosa però non ha funzionato, soprattutto perché la finale è iniziata nonostante alcune persone stessero ancora cercando di superare i controlli regolarmente con i loro biglietti. “Siamo estremamente delusi dai problemi di accesso allo stadio e dalla rottura del perimetro di sicurezza che i tifosi del Liverpool hanno dovuto affrontare questa sera allo Stade de France. Questa è la più grande partita del calcio europeo e i tifosi non dovrebbero vivere le scene a cui abbiamo assistito stasera”, ha sottolineato sempre il club inglese nella sua nota. Ai microfoni di Sky Germania, Marvin Matip ha raccontato la situazione fuori dai cancelli dello stadio parigino, spiegando come le forze dell’ordine abbiano perso il controllo della situazione e abbiano iniziato a sparare gas lacrimogeni sulla folla, anche in zone come l’area famiglie, in cui nessun tifoso era coinvolto nei disordini del pre-gara.