Il mondo FQ

Guerra in Ucraina, gli oligarchi russi corrono ai ripari: “Disattivano i localizzatori degli yacht per aggirare le sanzioni”

Un'inchiesta di The Observer ha rilevato che sono almeno sei i "super yacht diventati invisibili" ai sistemi di identificazione e per gli esperti il numero è in crescita. Nel mondo ci sono circa 9.300 imbarcazioni di lusso (dal valore complessivo di 60 miliardi di euro): circa il 10% sarebbe di proprietà di russi
Commenti

Gli oligarchi russi cercano di evitare le sanzioni occidentali per i loro mega-yacht: disattivando il sistema di identificazione automatica (AIS) a bordo dell’imbarcazione, i miliardari impediscono di rendere nota l’esatta posizione dello yacht. In questo modo, li rendono “invisibili” e riescono così ad aggirare le sanzioni. Un’inchiesta della testata britannica The Observer ha rilevato che sono almeno sei i “super yacht” riconducibili a oligarchi russi che, dopo esser stati colpiti dalle sanzioni di Londra, “sono diventati invisibili” per i sistemi di localizzazione oceanica e, si legge, gli esperti hanno segnalato un aumento degli yacht che stanno disattivando l’AIS con il probabile intento di sfuggire alle sanzioni.

Stando a quanto scoperto nel corso dell’inchiesta, tra i super yacht diventati irrintracciabili da più di un mese ci sarebbero il Clio da 72 metri legato all’industriale Oleg Deripaska, il Galactica Super Nova da 70 metri legato all’oligarca Vagit Alekperov e l’Ocean Victory da 140 metri legato invece a Viktor Rashnikov. Nel mondo si contano circa 9.300 super yacht in totale, per un valore complessivo di circa 60 miliardi di euro: di queste imbarcazioni, si stima, circa il 10% sarebbe di proprietà di russi.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione