Un concistoro per la nomina di ventuno nuovi cardinali. Lo ha annunciato Papa Francesco al termine del Regina Caeli della solennità dell’Ascensione recitato con i fedeli presenti in piazza San Pietro. Bergoglio ha spiegato che il concistoro, che si terrà il 27 agosto 2022, sarà seguito da una riunione, il 29 e il 30 agosto, di tutti i cardinali per riflettere sulla nuova costituzione apostolica sulla Curia romana, Praedicate Evangelium. Dei ventuno nuovi porporati scelti dal Papa, sedici sono elettori in un eventuale conclave, ovvero con meno di ottant’anni. Tra essi c’è un solo italiano residenziale: Oscar Cantoni, vescovo di Como. Tre i nuovi porporati elettori della Curia romana: Arthur Roche, prefetto della Congregazione per il culto divino e la disciplina dei sacramenti; Lazzaro You Heung sik, prefetto della Congregazione per il clero; e Fernando Vérgez Alzaga, presidente della Pontificia Commissione per lo Stato della Città del Vaticano e presidente del Governatorato dello Stato della Città del Vaticano.
Gli altri nuovi cardinali elettori sono: Jean-Marc Aveline, arcivescovo metropolita di Marseille (Francia); Peter Okpaleke, vescovo di Ekwulobia (Nigeria); Leonardo Ulrich Steiner, arcivescovo metropolita di Manaus (Brasile); Filipe Neri António Sebastião di Rosário Ferrão, arcivescovo di Goa e Damão (India); Robert Walter McElroy, vescovo di San Diego (Usa); Virgilio Do Carmo Da Silva, arcivescovo di Dili (Timor Orientale); Anthony Poola, arcivescovo di Hyderabad (India); Paulo Cezar Costa; arcivescovo metropolita dell’arcidiocesi di Brasília (Brasile); Richard Kuuia Baawobr, vescovo di Wa (Ghana); William Goh Seng Chye, arcivescovo di Singapore (Singapore); Adalberto Martínez Flores; arcivescovo metropolita di Asunción (Paraguay); e Giorgio Marengo, prefetto apostolico di Ulaanbaatar (Mongolia).
I cinque nuovi cardinali non elettori, invece, sono: Jorge Enrique Jiménez Carvajal, arcivescovo emerito di Cartagena (Colombia); Lucas Van Looy, arcivescovo emerito di Gent (Belgio); e gli italiani Arrigo Miglio, arcivescovo emerito di Cagliari; padre Gianfranco Ghirlanda, gesuita e professore di teologia che ha lavorato alla riforma della Curia romana; e Fortunato Frezza, canonico di San Pietro. Prima di annunciare il concistoro, il Papa ha ricordato che il 31 maggio, festa liturgica della visitazione di Maria, nella Basilica di Santa Maria Maggiore, “pregheremo il rosario per la pace, in collegamento con numerosi santuari di tanti Paesi. Invito i fedeli, le famiglie e le comunità ad unirsi a questa invocazione, per ottenere da Dio, con l’intercessione della regina della pace, il dono che il mondo attende”. Bergoglio ha aggiunto che “il 29 maggio in Italia ricorre la Giornata nazionale del sollievo. Ricordiamoci che il malato è sempre più importante della sua malattia e che anche quando non è possibile guarire, sempre è possibile curare, sempre è possibile consolare, sempre è possibile far sentire una vicinanza”. Francesco ha ricordato anche “la Giornata mondiale delle comunicazioni sociali, sul tema Ascoltare con l’orecchio del cuore. Saper ascoltare, oltre che il primo gesto di carità, è anche il primo indispensabile ingrediente del dialogo e della buona comunicazione. Saper ascoltare, lasciare che gli altri dicano tutto, non tagliare a metà, saper ascoltare con gli orecchi e con il cuore. Auguro a tutti di crescere in questa capacità di ascoltare con il cuore”.