FQChart è la media aritmetica settimanale dei sondaggi sulle intenzioni di voto degli italiani in esclusiva per Il Fatto Quotidiano. Concorrono alla media tutti i sondaggi pubblicati dai maggiori istituti demoscopici nella settimana appena conclusa.
Settimana dal 23/5 al 29/5/2022
Ecco come si presentano i partiti prima del blackout elettorale previsto per le elezioni amministrative del 12 giugno 2022. Che il dato nazionale non sia sovrapponibile a quello locale per l’alto numero di liste civiche (o liste civetta) in competizione alle comunali è cosa nota, ma non bisogna trascurare un “effetto traino” almeno in termini di proporzioni tra i principali schieramenti.
Fratelli d’Italia si è confermato primo partito anche la scorsa settimana con una media del 22,1%, sebbene in discesa di uno 0,4 (tendenze più favorevoli quelle di Index e Swg, per entrambi 22,6%). Segue il Partito Democratico col 21,3% (+0,4), mai al di sotto del 21% in nessuno dei sette sondaggi della settimana scorsa. Flette nuovamente la Lega al 15,5% (-0,2). Per il partito di Matteo Salvini il massimo è nel 16,5% attribuitogli da Demopolis. Torna al 13% netto (+0,4) il Movimento Cinque Stelle di Conte, la cui navigazione continua a essere difficile in questa ultima parte della legislatura. Piuttosto stabile Forza Italia all’8,1% (-0,2).
In totale i tre alleati principali del campo di cdx cedono quasi un punto percentuale questa settimana (sono al 45,7%), mentre i partiti della vecchia maggioranza, il Conte bis, esclusa ItaliaViva, guadagnano un punto netto (Pd+M5s+A1/SI, quest’ultimo al 3,9%). In calo fino al 4,4% anche il cartello Azione/+Europa e IV che totalizza il 2,5%. Torna a crescere invece Italexit di Gianluigi Paragone, in salita di mezzo punto al 2,8% grazie soprattutto al sorprendente 4,5% attribuitogli da Ipsos e al buon 2,9% di Euromedia Research.
Fonte: Swg, Demopolis, Emg, Demos, Ipsos, Euromedia Research, Proger, Index R.