Più di seimila giovani si sono riversati nelle strade di Palermo, lunedì 23 maggio, per ricordare Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, a 30 anni dalle stragi di Capaci e via D’Amelio. Studenti e studentesse, in particolare, hanno puntato il dito contro “le passerelle di Stato-mafia”, al coro di “fuori la mafia dallo Stato” e “fuori la Stato dalla mafia”. Critiche anche alle ministre Marta Cartabia e Luciana Lamorgese, presenti alle commemorazioni, ma che “è vergognoso che vengano qui ma nel frattempo distruggano il sistema di giustizia italiano e tutta la normativa di contrasto alla mafia ispirata dai due giudici, realizzando di fatto le richieste che Cosa Nostra fece a parti deviate del nostro Stato nel 1992”.

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