Venerdì scorso si è spenta Edi Aringhieri, la madre di Andrea Bocelli, dopo una lunga malattia. Il cantante la ricorda in un'intervista rilasciata al Corriere: “Ha sempre creduto in me”
Venerdì scorso, 27 maggio, si è spenta, all’età di 84 anni, Edi Aringhieri, la madre di Andrea Bocelli. “È con grande tristezza che il nostro staff annuncia la morte della signora Edi Aringhieri. Ha lasciato la sua casa terrena, dopo una vita straordinaria, per ricongiungersi a suo marito Sandro in Paradiso”, queste le parole del comunicato diffuso via social. È al Corriere della Sera che Bocelli, nelle scorse ore, ha affidato il ricordo della madre: “Mia mamma se ne è andata piano piano, negli ultimi anni, non senza dolore e sconcerto in coloro che l’hanno amata. Purtroppo venerdì è stato solo l’ultimo atto di un processo che l’ha allontanata lentamente, funestata da tante patologie che l’hanno via via svuotata dei suoi contenuti, contenuti che erano preziosi”.
La donna ha avuto un ruolo importante anche nella carriera del figlio, che ha seguito attentamente sin dagli inizi: “Quand’ero giovane e nessuno sembrava voler scommettere su di me, ricordo che lei andò a Roma, a mia insaputa, per parlare di persona con le star dell’intrattenimento televisivo d’allora, appostandosi sotto le loro case per consegnare i nastri con la mia voce. Lei ha sempre creduto in me, mi ha sempre seguito e aiutato. Ha pensato per anni con ansia a quello che sarebbe stato il mio futuro, e per questo in gioventù ha lavorato anche quindici ore al giorno”.
La donna, definita da Bocelli come “generosa, intelligente, iperattiva, capace e caparbia” era molto legata ai nipoti, Matteo e Veronica. Quest’ultima, appresa la notizia della sua morte, ha avuto una reazione che il padre non si sarebbe aspettato: “Sono rimasto turbato dalle sue lacrime, così copiose, quando le abbiamo dovuto dire che la nonna era salita in cielo”.