Il paese è alla viglia del Platinum Jubilee in cui si celebrano i 70 anni di regno della regina Elisabetta seconda. In vista dei giorni di festa in molti hanno provato a partire mandando in tilt servizi sottodimensionati. I sindacati: "Situazione destinata a peggiorare"
Caos negli aeroporti britannici dove i passeggeri sono alle prese con una raffica di cancellazioni dei voli dal Regno Unito. La sola compagnia Tui ha tolto dai tabelloni un quarto dei suoi voli da Manchester. Soppressioni di collegamenti sono state effettuate anche da EasyJet, British Airways e altre compagnie. Il paese è alla viglia del Platinum Jubilee in cui si celebrano i 70 anni di regno della regina Elisabetta seconda. In vista dei giorni di festa in molti hanno provato a partire mandando in tilt servizi sottodimensionati. Oltre ai voli spariti, si sono trovati alle prese con lunghissime code negli aeroporti. Spesso le cancellazioni sono state comunicate meno di un’ora prima della partenza. Le situazioni peggiori sono state segnalate negli scali di Bristol, Manchester e Londra Gatwick.
Ai passeggeri che avevano prenotato un volo Vueling da Gatwick per Firenze, ieri è stato detto che l’aereo era partito vuoto a causa dei ritardi all’aeroporto del West Sussex che hanno impedito l’imbarco. Una passeggera ha affermato che dopo una fila di quattro ore al check-in è arrivata al gate di imbarco ed è stata informata che stati informati che nessun passeggero poteva salire sull’aereo a causa della carenza di personale. Il governo ha criticato compagnie aeree e aeroporti per essersi fatti trovare impreparati al boom delle richieste di viaggio. ma i sindacati hanno avvertito che le cose sono destinate solo a peggiorare vista l’insufficienza di personale dovuta alle politiche di taglio dei costi adottate dalle compagnie durante la pandemia. Tui ha ad esempio annunciato il taglio di 43 voli a settimana nel mese di giugno con 37mila passeggeri abbandonati a se stessi.