Un’altra regina alla corte del Festival di Venezia. Catherine Deneuve sarà Leone d’Oro alla carriera, assieme a Paul Schrader, durante la 79esima edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica della Biennale di Venezia che si terrà dal 31 agosto al 10 settembre 2022. Autentica icona del cinema francese anni sessanta/settanta, diva assoluta per intrigante purezza, raffinato charme e algido oggetto del desiderio per i più grandi autori di quegli anni (e non solo), la Deneuve ebbe il suo primo ruolo di rilievo nel musical atipico di Jacques Demy, Les parapluies de Cherbourg (1964), recitato in coppia con Nino Castelnuovo, per poi esplodere definitivamente tra le braccia di Roman Polanski (Repulsion) e Luis Buñuel con la prostituta di Bella di giorno.
Negli anni settanta frequenta il gotha del cinema europeo (ancora tanto Demy, due film con Marco Ferreri, Claude Lelouche, Agnes Varda, Alain Cavalier), fa capolino ad Hollywood (dove recita con Burt Reynolds e Jack Lemmon), ma è nel 1981 grazie a L’ultimo metro di Francois Truffaut (con cui aveva lavorato ne La mia droga si chiama Julie assieme a Belmondo nel 1972) che trova la consacrazione in Francia con il primo Cesar e apre per un nuovo rilancio artistico tra la fine del Novecento (Indocina, Dancer in the dark) e gli inizi del duemila (Potiche, Tre cuori, Dio esiste e vive a Bruxelles) che la vedono sempre in scena, con nuance finanche ironiche, popolari e ancora d’essai (si veda Ritorno a casa di De Oliveira), senza mai una vera e propria pausa.
“È una gioia ricevere questo premio prestigioso alla Mostra di Venezia, che amo e conosco da molto tempo, da quando Bella di giorno di Luis Buñuel ha ricevuto a suo tempo il Leone d’oro. È un onore inoltre essere stata scelta per questo omaggio dalla Mostra, perché mi ha accompagnato molto spesso per tanti film“. “Un indiscutibile talento al servizio di doti d’interprete cui una bellezza raffinata e fuori del comune hanno contribuito a farne il volto stesso del cinema d’Oltralpe, una diva senza tempo, una vera e propria icona del grande schermo. Da figura tra le più rappresentative della Nouvelle Vague e testimone privilegiata di un’idea di stile che s’identifica con la moda d’oltralpe, Catherine Deneuve è passata a incarnare l’essenza della diva universalmente riconosciuta, affermandosi tra le più grandi interpreti della storia del cinema”, ha dichiarato Alberto Barbera, diretto del festival di Venezia. “Un numero impressionante di film, la maggior parte dei quali grandi successi internazionali. Una quantità altrettanto ragguardevole di premi ottenuti nei maggiori festival del mondo, cui si deve aggiungere una candidatura all’Oscar come miglior attrice protagonista, privilegio raro per un’artista non americana”. Oltre al citato Leone d’oro per il film Bella di giorno nel 1967 che la vide assoluta protagonista, la Deneuve ha vinto anche una Coppa Volpi come miglior attrice per Place Vendôme di Nicole Garcia nel 1998.