“Faccio lo sciopero della fame perché è sceso il muro del silenzio sul referendum sulla giustizia. Due terzi degli italiani non sa nemmeno che si vota il 12 giugno, figuriamoci se conoscono i quesiti”. È l’annuncio che ha dato in conferenza stampa il vicepresidente del Senato, Roberto Calderoli, della Lega, nella sede del Partito Radicale. “Tra le tante emergenze, nazionali ed internazionali, non vorremmo che emergesse anche una sorta di emergenza democratica latente – ha detto – laddove le condizioni minime per l’esercizio di un così importante diritto costituzionale, come il referendum, venissero svilite o finanche pregiudicate. Le condizioni generali avrebbero richiesto una scelta meglio ponderata anche da parte del governo circa la fissazione della data e delle modalità della stessa consultazione, circoscritta ad una sola giornata, nella domenica immediatamente susseguente alla chiusura estiva delle scuole. Questo rende ancor più paradossale il silenzio informativo cui assistiamo”.
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