L’assenza da Londra di Harry e Meghan, da due anni, crea grande curiosità nel popolo britannico e in tutti gli appassionati di gossip reale, ma allo stesso tempo è motivo di forti tensioni a Palazzo, dove si fa sul serio. Su un aspetto concordano tutti i commentatori: ai Sussexes non è assolutamente consentito di fare ombra sul Giubileo di Elisabetta II
Meno uno. Corre il conto alla rovescia verso l’apertura della grande festa per il Giubileo di Platino di Elisabetta II. La regina, dopo una breve pausa a Balmoral, in Scozia, è tornata a casa, a Windsor, non senza brividi. Martedì pomeriggio, il suo arrivo a Londra è coinciso con lo scatenarsi di un forte temporale che ha costretto il comandante del jet privato da 13 posti, con a bordo la sovrana, a sorvolare la capitale per almeno un quarto d’ora in attesa che lampi e fulmini consentissero l’atterraggio in totale sicurezza.
A mettere piede in terra patria, oggi, sarà anche la famiglia di Harry, ma qui, il rischio di portare sul Giubileo una tempesta perfetta è molto più insidioso. Come anticipato dal Fatto Quotidiano, la coppia è stata caldamente invitata a stare defilata e, all’interno del calendario della celebrazioni, avrà occasione di comparire solo venerdì mattina, durante la cerimonia nella cattedrale di St Paul e sarà presente alla festa della BBC a Buckingham Palace, la sera stessa. Nessuna altra apparizione ufficiale sarà concessa, in nessun modo. L’assenza da Londra di Harry e Meghan, da due anni, crea grande curiosità nel popolo britannico e in tutti gli appassionati di gossip reale, ma allo stesso tempo è motivo di forti tensioni a Palazzo, dove si fa sul serio. Su un aspetto concordano tutti i commentatori: ai Sussexes non è assolutamente consentito di fare ombra sul Giubileo di Elisabetta II.
Il Times conferma che, del numeroso staff che li segue abitualmente, i PR e media advisers sono rimasti in America mentre in Gran Bretagna è presente solo un numero ristretto di personale della scorta che potrà entrare nel Paese senza armi e sarà con loro nel cottage di Frogmore, a dieci minuti a piedi dagli appartamenti della regina, nel castello di Winsor. Quella residenza costò ai contribuenti 2,4 milioni di Sterline, tra lavori e bizzarrie come la vasca da bagno di rame gigante da 5,000 Sterline ed il pavimento a molle della sala da yoga di Meghan. Dopo tante polemiche, i soldi furono poi restituiti dalla coppia che, alla fine lì ci ha vissuto solo sei mesi.
Da quel momento Frogmore Cottage ha ospitato la cugina, Eugenie e la sua famiglia che, per inciso, è una dei pochi membri della famiglia reale che ancora ha rapporti amichevoli con i “ribelli” e che recentemente è stata anche in California a trovarli. I soliti bene informati, tra l’altro, ritengono che, proprio per questo legame particolare, la vicenda giudiziaria che ha infangato il nome del padre della principessa, il principe Andrea, con ogni probabilità sarà pressoché assente dalla serie di indiscrezioni al veleno che condiranno la biografia che Harry sta per consegnare alle stampe. Andrea ha accettato di buon grado il confino mediatico, è ormai definitivamente caduto in disgrazia e oggi risulta gradito solo al 5% dei britannici contattati dall’ultimo sondaggio di YouGov.
Ma a ben vedere, nemmeno i due Duchi del Sussex se la passano benissimo, anche il loro gradimento è progressivamente crollato nei sondaggi e dal cuore dei britannici. Quel che è certo è che secondo l’ultimo rilievo condotto sulla popolarità della coppia e pubblicato il 31 maggio, due terzi degli inglesi (il 63%) ha una pessima opinione di Harry e Meghan. A titolo di cronaca, nello stesso sondaggio, la Regina è amata dall’81% degli intervistati, compresi anche i giovani che sono quelli meno appassionati alle questioni reali e soprattutto alla monarchia. Elisabetta II è seguita a ruota da William con il 75% dei consensi e Kate al 70%. Distanziati e ingrigiti, nonostante ogni tentativo di mostrarsi interessanti, Carlo e Camilla galleggiano su percentuali modeste per un futuro re, apprezzato dal 54% degli intervistati e una futura consorte amata dal 47%.
Ma al di là dei numeri, per tutti, figli, nipoti, nuore e annessi, nei prossimi giorni, la parola d’ordine è “basso profilo” e posate le armi della battaglia mediatica del gradimento che, ormai, si concentra soprattutto sulla restituzione di un’immagine di successo che spopoli sui social media.Da quando Harry e Meghan si sono trasferiti, nel Regno Unito questa è diventata una prateria ad uso di William e Kate. I Duchi di Cambridge volano a suon di foto e uscite popolari, non ultima, quella alla recente anteprima del ritorno di Top Gun: Maverick a Londra, dove hanno percorso il red carpet accanto a Tom Cruise. Condannati alla massima riservatezza, come faranno i rivali del Sussex a vincere la sfida?
Qualcuno immagina che l’arma segreta utilizzata per riconquistare il cuore dei britannici e sciogliere quello della regina saranno i bambini. La fortuna sembra aver giocato a loro favore perché sabato, Elisabetta II non parteciperà alla corsa di cavalli del Derby a Epsom; per alcuni perché non ha un candidato alla vittoria nella sua scuderia, per altri per i noti problemi di mobilità. Ma tant’è, quella defezione è diventata l’occasione perfetta per festeggiare il compleanno e celebrare il battesimo dell’ultima nata, Lilibet Diana.
La piccola di casa Sussex ed il fratellino Archie, però, potrebbero anche fare capolino alla celebrazione del Thanksgiving nella cattedrale di St Paul, sebbene il palazzo abbia “sconsigliato” di portare bambini, che difficilmente riuscirebbero a stare fermi e tranquilli come richiesto dalla circostanza. Ma quale occasione più ghiotta di questa, per Meghan, che ama le luci della ribalta e che lì potrebbe monopolizzare l’occhio di telecamere, flash e del pubblico di tutto il mondo? Quel che è certo è che, in ogni caso, ogni apparizione della coppia è legata a preoccupazioni e, seppur gestita al meglio, sarà occasione di grande curiosità e sicuramente tante polemiche.