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Amber Heard annuncia il ricorso in appello contro Johnny Depp: “La montagna di prove non è bastata”

È stato Alafair Hall, un portavoce dell'attrice, ad annunciare la sua decisione al New York Times. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli ma è certo che questa storia è tutt'altro che chiusa

di F. Q.

Amber Heard non accetta la decisione del tribunale di Fairfax, in Virginia, che ha dato ragione al suo ex marito Johnny Depp condannandola a pagare 15milioni di dollari per diffamazione nei suoi confronti, ed ha già fatto sapere che farà ricorso in appello contro la sentenza. È stato Alafair Hall, un portavoce dell’attrice, ad annunciare la sua decisione al New York Times. Al momento non si conoscono ulteriori dettagli ma è certo che questa storia è tutt’altro che chiusa.

“La delusione che provo oggi va oltre le parole. Ho il cuore spezzato dal fatto che la montagna di prove che ho portato non sia stata sufficiente a resistere al potere e all’influenza sproporzionati del mio ex marito”, ha detto venerdì Heard dopo il verdetto a suo sfavore. “Sono ancora più delusa dal significato di questo verdetto per le altre donne. E’ una battuta d’arresto. Porta indietro l’orologio a un tempo in cui una donna che parla, e lo fa apertamente, può essere pubblicamente umiliata. E’ un passo indietro rispetto al fatto che la violenza contro le donne debba essere presa sul serio – ha incalzato -. Credo che gli avvocati di Johnny siano riusciti a convincere la giuria a trascurare la questione chiave della libertà di parola e a ignorare le prove che erano così evidenti che abbiamo vinto nel Regno Unito. Sono triste di aver perso questa causa. Ma sono ancora più triste di aver perso un diritto che pensavo di avere come americana: parlare liberamente e apertamente”, ha concluso. Quali saranno ora le prossime mosse?

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