Clara (10 anni) è arrivata nel Paese sudamericano con il padre Andreas Rainer Egler, ritenuto un no-vax, la seconda moglie Anna Maria Egler e la figlia di lei, Lara Valentina (11 anni). Da cinque mesi non si hanno loro notizie: gli inquirenti ritengono che possano essere tenute nascoste in un insediamento di connazionali contrari alle vaccinazioni anti-Covid
Clara, di 10 anni, e Lara Valentina, un anno più grande. Da cinque mesi le autorità del Paraguay stanno conducendo una ricerca a tappeto per ritrovare due adolescenti tedesche, rispettivamente originarie di Essen (Nord-Reno Vestfalia) e Gauting (Baviera). Ritengono possano essere tenute nascoste in un insediamento di connazionali contrari alle vaccinazioni anti-Covid. Durante la pandemia il Paraguay è diventato infatti un rifugio per molti no-vax emigrati dalla Germania. Il periodico Stern sottolinea che si sono costruiti dei piccoli regni e fa l’esempio di “El Paraiso Verde”, un appezzamento di 1.600 ettari recintati e sorvegliati a circa dodici chilometri dalla cittadina di Caazapá, in cui si sono trasferite circa 3mila persone arrivate da Germania, Austria e Svizzera.
Anne Maja Reiniger-Egler ha chiesto apertamente all’ex marito di “porre fine a questo incubo” e prendere contatto con lei, assicurandogli che se sarà riunita a Clara non procederà legalmente contro di lui: “Le ragazze non possono essere in fuga tutta la vita”, ha aggiunto in lacrime. L’appello pubblico per lei è l’ultima chance di ritrovarle. Gli investigatori hanno riferito che sono state viste l’ultima volta il 19 gennaio.
Stephan Schultheiss, l’avvocato di Asunción che la assiste, chiarisce che i coniugi Egler sono ricercati anche dagli inquirenti tedeschi per rapimento e violazione del diritto degli ex partner di provvedere all’educazione dei figli. Le autorità paraguayane, tuttavia, fin qui si sono scontrate con omertà e mancanza di collaborazione nelle comunità tedesche delle zone in cui sono state viste le ragazze. Mario Vallejos, il direttore della squadra della polizia competente per il caso, da lunedì ha intensificato ancora le ricerche, tappezzando di ritratti delle due adolescenti anche le circoscrizioni amministrative di Paraguarí, Guairá, Itapúa, Caazapá ed Alto Paraná, oltre a chiedere aiuto alla popolazione con la garanzia dell’anonimato a chi fornisca indicazioni.
Mercoledì, secondo quanto riportano Focus e Bild, c’è stata una prima svolta. A Villarrica, nel dipartimento Guairá, è stato arrestato il 35enne Diego Rolón, sospettato di aver aiutato gli Egler a fuggire. La Nissan Terrano usata per la fuga è stata trovata a Bella Vista, nel sud est del Paese, vicino al villaggio di Hohenau fondato nel 1900 da emigranti tedeschi che oggi è diventato una roccaforte dei no-vax. Su Telegram sarebbe stato scovato anche un video con Clara e Lara Valentina. Gli Egler potrebbero cercare adesso però di superare illegalmente la frontiera con l’Argentina: per la procuratrice paraguayana Carina Sánchez, citata dalla Bild, “non hanno intenzione di comparire volontariamente” e si muovono da un posto all’altro.