Oltre 500 persone sono scese in corteo per le strade di Genova nel pomeriggio di ieri 2 giugno per una manifestazione contro guerre e le banche armate in collegamento con quella che si teneva in contemporanea a Pisa contro la costruzione di una nuova base militare. L’elenco degli istituti di credito coinvolti nella vendita di materiale bellico a Paesi terzi da parte di aziende nazionali è stato anche affisso con dei manifesti affianco agli sportelli Atm e bancomat presenti nel tragitto affianco a manifesti contro Leonardo, che da quando è iniziata la guerra in Ucraina, come tutti i comparti internazionali dell’industria militare, sta generando ricavi record.