I bianconeri nel mirino del numero uno Tebas per l'inchiesta penale sulle plusvalenze, mentre l'attacco al club inglese è legato all'operazione Erling Haaland. La lega calcistica spagnola aveva già denunciato il Psg per il rinnovo del contratto di Mbappe
La Liga attacca Juventus e Manchester City. Dopo l’annuncio di voler denunciare il Paris Saint Germain dopo il caso Kylian Mbappe, il numero uno della lega spagnola Javier Tebas, come riporta AS, ha denunciato alla Uefa il club bianconero e quello inglese per irregolarità finanziaria. Uno scontro frontale in piena regola da parte della ‘confindustria’ iberica del calcio per proteggere i suoi club da una competizione considerata sleale che metterebbe a rischio l’ecosistema calcio.
Tebas si era mosso già dopo il rinnovo dell’astro francese con i parigini parlando uno “scandalo” per il contratto faraonico firmato dall’attaccante, che era stato promesso al Real Madrid. La Liga aveva ricordato le perdite per oltre “700 milioni di euro nelle ultime stagioni”, di cui 220 solo nella scorsa stagione: “Questi tipi di trattative minacciano la sostenibilità economica del calcio europeo”, aveva detto. E ora va all’attacco anche del City e della Juventus. Nel primo caso la questione riguarda il fair play finanziario e la firma di Erling Haaland (“Mi piacerebbe sapere come hanno fatto a prendere Haaland, Raiola chiedeva una grossa commissione…”, aveva già detto negli scorsi giorni Tebas), mentre i bianconeri sono finiti nel mirino della Liga per l’inchiesta penale iniziata a novembre dalla procura di Torino sulle plusvalenze fittizie che avrebbero portato – secondo i pm – alla falsificazione dei bilanci.
Da qui la richiesta alla Uefa di indagare. Che in passato già si era mossa su denunce della Liga nei confronti di Psg e City che l’organismo che sovrintende il calcio europeo aveva poi sanzionato, escludendoli dalla Champions League. Una decisione in seguito ribaltata dal Tribunale arbitrale sportivo. “Se l’ultima volta siamo riusciti a far sì che la Uefa li sanzionasse, nonostante la decisione del Tas, perché non dovremmo farlo ora? Questi club sono pericolosi quanto la Superlega”, ha detto Tebas parlando di una “strana decisione” da parte del Tas nel ribaltare la decisione Uefa.