Il commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini, si trova a dover ricostruire da capo una squadra. Dopo la mancata qualificazione al Mondiale, è arrivata anche la sconfitta di Wembley contro l’Argentina. La vittoria all’Europeo di un anno fa sembra già un lontano ricordo. E ora il Messaggero svela una frase che Mancini si sarebbe lasciato sfuggire: “Mi manca lavorare ogni giorno“. Che tradotto, può significare voglia di tornare ad allenare un club. Il tecnico di Jesi, però, ha un contratto che lo lega alla Nazionale fino al 2026, anno in cui si svolgerà la 23esima edizione dei mondiali negli Stati Uniti, in Messico e Canada.
Difficile che Mancini decida di mollare il progetto in corsa, specialmente dopo aver ricevuto la rinnovata fiducia del presidente della Figc, Gabriele Gravina. Certo, ricostruire un’Italia competitiva non sarà semplice: le prime risposte arriveranno già nei prossimi giorni, con gli impegni in Nations League. Secondo il Messaggero, però, il ct nel frattempo starebbe cominciando a valutare altre strade e il suo futuro sarebbe “incerto“. Una di queste strade porta ad esempio al Paris Sain-Germain, che sta cercando il sostituto di Mauricio Pochettino.
Nelle dichiarazioni ufficiali, però, Mancini è sembrato totalmente focalizzato sul suo futuro in azzurro: “Abbiamo vinto un campionato d’Europa giocando benissimo e facendo tre anni e mezzo di imbattibilità. Io devo dire solo grazie a questi ragazzi che hanno giocato in questi quattro anni per il lavoro che hanno fatto”, ha detto a caldo dopo il 3 a 0 subito dall’Argentina. “C’è un grande dispiacere per la mancata qualificazione al Mondiale. Noi abbiamo molti giocatori che sono un po’ stanchi. Avevamo già in mente dopo questa partita di cambiare, quindi faremo riposare tanti giocatori che ci hanno dato tanto e inizieremo a costruire per il futuro. Con novità che magari all’inizio ci faranno anche soffrire ma poi speriamo ci portino vittorie. Questo è il momento“.