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Ucraina, dalla compagna di Putin ai macellai di Bucha e Mariupol: ecco le ultime personalità sanzionate dall’Ue

L'inserimento dell'ex ginnasta Alina Kabaeva era stato annunciato da tempo, ma insieme a lei, all'interno della blacklist uscita dal sesto pacchetto di sanzioni di Bruxelles, ci sono anche i generali che si sono macchiati di azioni particolarmente gravi sul campo di battaglia, i familiari del portavoce del capo del Cremlino, Dmitry Peskov, e anche Arkadij Voloz, fondatore di Yandex, il più grande motore di ricerca russo

Il sesto pacchetto di sanzioni Ue alla Russia è già in vigore. Superato l’ostacolo delle contrattazioni sull’embargo al petrolio, che riguarderà solo quello trasportato via nave e sarà a pieno regime in 6 mesi, e depennato il patriarca Kirill dalle personalità colpite dai provvedimenti, ecco che stanno iniziando a uscire anche i nomi delle new entry nella blacklist europea. E tra questi si trovano anche nomi molto conosciuti per motivi diversi, tutti accomunati dalla vicinanza a Vladimir Putin o dal loro coinvolgimento diretto nel conflitto.

Un nome che era già circolato e che si dava ormai per sicuro nella lista delle 65 personalità e 18 entità russe sanzionate è quello della compagna di Vladimir Putin, Alina Kabaeva. L’ex ginnasta 39enne poi diventata esponente di Russia Unita, il partito del capo del Cremlino, dopo aver detto addio allo sport si è contraddistinta per il forte sostegno manifestato nei confronti del presidente russo. Tanto che dal 2007 al 2014 è stata anche eletta alla Duma, prima di diventare presidente del consiglio di amministrazione del National Media Group, il gruppo che controlla Izvestia, Channel One e REN TV.

Per ben altri motivi, tra i colpiti dai provvedimenti di Bruxelles ci sono anche il generale Mikhail Mizintsev, noto come Il macellaio di Mariupol, e il colonnello Azatbek Omurbekov, detto Il macellaio di Bucha. Il primo è uno dei più stretti collaboratori di Putin e secondo uomo con il grado più alto all’interno delle forze armate. È lui ad aver condotto l’assedio lungo settimane alla città martire, ora caduta definitivamente nelle mani di Mosca, che ha provocato decine di migliaia di vittime civili e raso al suolo gran parte dell’area urbana. Il secondo è invece il comandante dell’unità militare 51460 della 64esima brigata di fucilieri motorizzati, il gruppo di militari che, insieme ai battaglioni ceceni, è ritenuto responsabile dei sequestri, delle torture e delle uccisioni di massa indiscriminate avvenute a Bucha, la cittadina alle porte di Kiev dove le milizie filo-russe si sono contraddistinte per la ferocia scatenata nei confronti della popolazione civile e per le uccisioni sommarie.

La lunga lista stilata dall’Ue comprende anche coloro che hanno partecipato alla creazione del cosiddetto Comitato di Salvezza per la Pace e l’Ordine nel marzo 2022, organo per la collaborazione con l’occupazione russa nell’oblast di Kherson. L’Ue sta imponendo sanzioni anche a politici, propagandisti, importanti uomini d’affari e familiari di individui già sanzionati. Tra i nuovi ingressi nella blacklist, ad esempio, c’è anche il miliardario Arkadij Voloz, fondatore di Yandex, il più grande motore di ricerca russo. Infine, tra le personalità individuate ci sono anche la moglie e i figli di Dmitry Peskov, il portavoce di Vladimir Putin.