L'interprete è stata citata in giudizio con l’accusa di violazione del copyright per canzone datata addirittura 1994. Ad accusarla è il cantautore Andy Stone, il quale sostiene di aver co-scritto una canzone con lo stesso nome cinque anni prima
Diciamolo è la canzone che un po’ tutti prima o poi cantano a Natale per dichiararsi. Una hit record da anni, ma un musicista sostiene di essere lui l’autore di All I Want for Christmas is You di Mariah Carey. Come è possibile? La cantante è stata citata in giudizio con l’accusa di violazione del copyright per canzone datata addirittura 1994, Ad accusarla è il cantautore Andy Stone, il quale sostiene di aver co-scritto una canzone con lo stesso nome cinque anni prima. Nonostante condividano un titolo, le due canzoni appaiono musicalmente diverse, ma il signor Stone afferma che la signora Carey ha causato confusione intitolando il suo pezzo allo stesso modo, senza chiedere il permesso.
Mariah Carey non ha ancora risposto alle accuse. Vero must in ogni playlist di Natale, la sua All I Want for Christmas is You è uno dei brani natalizi più conosciuti di tutti i tempi. Da quando è apparso nell’album Merry Christmas nel 1994, ha scalato le classifiche in diversi paesi e avrebbe fruttato alla star più di 60 milioni di dollari di diritti. La canzone, per esempio, è stata ascoltata in streaming un miliardo di volte su Spotify. In un recente libro di memorie, la Carey ha raccontato di aver composto “la maggior parte della canzone su una piccola tastiera Casio a buon mercato”. Stone, che come riporta la Bbc si esibisce sotto il nome di Vince Vance con la band Vince Vance and the Valiants, chiede almeno 20 milioni di dollari (16 milioni di sterline) di risarcimento. La testata britannica ricorda che non è insolito che canzoni musicalmente diverse abbiano lo stesso nome e l’Ufficio per il copyright degli Stati Uniti elenca bene 177 voci sul suo sito con il titolo All I Want for Christmas is You.