Un centinaio di persone si erano radunate per una sorta di party quando è iniziato uno scontro a fuoco tra vari gruppi, prima nel mall e poi nel parcheggio e in strada. Una persona è morta ed altre cinque sono rimaste ferite, invece, in una sparatoria vicino a Richmond, in Virginia
Una donna è morta ed altre otto persone sono rimaste ferite in una sparatoria in un centro commerciale di Phoenix, in Arizona. Un centinaio di persone si erano radunate per una sorta di party quando è iniziato uno scontro a fuoco tra vari gruppi, prima nel mall e poi nel parcheggio e in strada. Molti colpi sono stati esplosi sulla folla mentre scappava, ha riferito la polizia. Due donne sono ricoverate in gravissime condizioni. Tra i feriti anche un bambino. Per ora nessun arresto. Una persona è morta ed altre cinque sono rimaste ferite, invece, in una sparatoria vicino a Richmond, in Virginia. La violenza. anche in questo caso, è esplosa durante un party, secondo i media locali. La polizia sta indagando su dinamica e responsabilità dell’accaduto.
Solo ieri il presidente statunitense, Joe Biden, è intervenuto dopo quanto accaduto nei giorni scorsi in Texas: “Dobbiamo vietare le armi d’assalto. Quante altre carneficine siamo disposti ad accettare?“. La frustrazione dell’inquilino della Casa Bianca è palese di fronte al ripetersi infinito di tragedie legate alla facilità con cui negli Usa si acquistano pistole e fucili. Rivolgendosi direttamente agli americani in un discorso in prime-time, il presidente chiede al Congresso di agire perché in America non è più tollerabile che le scuole e gli ospedali siano “campi di sterminio”.