“Il salario minimo forse non è nella cultura di alcuni politici. Se per alcuni politici è normale che si prendano paghe da fame, di 3-4 euro lordi l’ora, allora diciamo che la politica del Movimento 5 stelle non è questa. Non accetteremo mai fino a quando non approveremo il salario minimo. Queste sono paghe da fame”. Lo ha detto il leader del M5s, Giuseppe Conte, a Capua, in risposta alle affermazioni del ministro Renato Brunetta. Conte ha parlato anche dell’invio di armi a Kiev: “Lavoriamo per rafforzare l’azione di governo ma nella direzione giusta. La nostra posizione è molto chiara: l’Italia deve imprimere una svolta in Europa e in tutti i consessi internazionali, questo è il momento della diplomazia, il momento in cui tutti devono lavorare per costringere la comunità internazionale e le parti belligeranti ad un tavolo fino a quando non si arriverà a un negoziato di pace credibile, sostenibile, equilibrato”.