La Corea del Nord torna a minacciare i propri vicini. E lo fa con un nuovo lancio di missili balistici a corto raggio nel mar del Giappone. Secondo quanto riferito dal capo di Stato maggiore sudcoreano in una nota, sono 8 gli ordigni sganciati in mattinata da Pyongyang nelle acque tra Seul e Tokyo. L’esercito sudcoreano ha riferito che i razzi sono stati sparati tra le 9:08 e le 9:43 ora locale dalla zona di Sunan della capitale nordcoreana. L’azione ordinata dai vertici militari di Kim Jong-un ha fatto scattare l’allarme nella parte meridionale della Penisola di Corea, con il governo del Sud che ha convocato una riunione ad hoc. Si tratta del 18esimo test effettuato dai vicini dall’inizio dell’anno e il terzo dopo la salita al potere del nuovo presidente sudcoreano Yoon Suk-yeol.
A confermare il lancio sono arrivate anche le dichiarazioni del governo giapponese, secondo cui il missile lanciato dalla Corea del Nord “appare atterrato fuori dalla Zona economica esclusiva del Giappone”. Secondo il diritto internazionale, la zona economica esclusiva (Zee) è la porzione di mare adiacente alle acque territoriali, che può estendersi fino a 200 miglia dalla costa.