“I russi controllavano il 70% di Severodonetsk, ma nel giro di due giorni sono stati respinti, ora la città è divisa a metà. Gli occupanti hanno perso un numero enorme di personale, otto russi sono stati fatti prigionieri“. Lo ha detto il governatore di Lugansk Serhiy Gaidai, citato da Ukrinform. In città, dunque, continuano gli scontri tra i due eserciti e i bombardamenti da parte delle forze militari russe. “Il comando militare deve prendere una decisione, perché è possibile cacciare i russi da Severodonetsk. Questo è il nostro compito. L’unica questione è: quale sarà il prossimo passo? Lasceranno e distruggeranno tutto con artiglieria pesante e aerei”, ha aggiunto Gaidai, sottolineando però che “la liberazione di Severodonetsk avrebbe un valore politico” perché “riportare il centro regionale sotto il pieno controllo dell’Ucraina solleverebbe il morale dei cittadini”.