La sessantesima edizione del Salone del Mobile, dopo due anni di stop a causa della pandemia e un evento speciale lo scorso settembre, torna con numeri da record: 2.000 espositori in fiera e oltre 800 eventi in città. Se nel dopoguerra l’Italia aveva una grande domanda interna di mobili per arredare gli edifici abitativi e commerciali ricostruiti dopo il conflitto, nel 2022 la sfida è quella di ripensare la città, l’abitazione e i suoi singoli componenti in chiave sostenibile e tecnologicamente avanzata. Oltre agli aspetti commerciali della fiera di design più importante al mondo, il Salone del Mobile per Milano è soprattutto una festa. Nessun evento riesce a coinvolgere la città in modo così inclusivo e trasversale come la Design Week. Per questa ragione, abbiamo pensato a una breve guida per non-addetti ai lavori, con una sezione di eventi da non perdere a Milano dal 7 al 12 giugno.
1. Floating Forest, Darsena
Questa foresta fluttuante, ideata da Stefano Boeri Interiors, è un ecosistema che ingloba 610 piante e oltre 30 specie vegetali diverse, con l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico ai benefici legati alla forestazione urbana. Dopo la fiera, il progetto, realizzato in partnership con Timberland, verrà donato dal brand al Parco della Vettabia per la creazione di un sistema agroforestale produttivo, a sottolineare l’urgenza di una transizione ecologica che coinvolga tanto gli enti pubblici quanto gli operatori privati.
2. Toilet Paper Street, Città Studi
L’inconfondibile immaginario di TOILETPAPER, il progetto editoriale firmato dall’artista Maurizio Cattelan e dal fotografo Pierpaolo Ferrari, invade via Balzaretti con una monumentale installazione site-specific. Naturale evoluzione di un percorso nato con la trasformazione della facciata del civico 4 – il quartier generale di TOILETPAPER diventato la cosiddetta “casa dei rossetti” – Toilet Paper Street inaugura un’opera di arte pubblica permanente. Giovedì 9, venerdì 10 e sabato 11 dalle ore 18.00 sono in programma tre serate di street party aperte a tutti, tra musica, drink, street food e performance.
3. Alcova, Ex Ospedale Militare di Baggio
Alcova è una piattaforma itinerante per il design indipendente che mira a riqualificare luoghi storici dimenticati. Durante la Design Week, la rassegna presenterà una selezione inedita e stimolante di opere di designer affermati e studi internazionali, affiancate a progetti di talenti emergenti, con l’obiettivo di esplorare i nuovi sviluppi in tema di sostenibilità e tecnologia. L’edizione 2022 presenta anche un’originale offerta di esperienze enogastronomiche e spazi conviviali, per rilassarsi tra un’installazione e l’altra.
4. House of Switzerland, Casa degli Artisti
Nata dalla collaborazione tra Pro Helvetia, le università e le accademie d’arte elvetiche e l’Istituto Svizzero di Milano, la “House of Switzerland” mira a connettere il mondo del design italiano con quello dei vicini d’oltralpe. Il progetto presenta il meglio del fervente panorama del design svizzero come solo la Svizzera, all’estero, è capace di fare. Oltre alle opere di giovani designer emergenti, il programma prevede anche un “food corner” in cui si susseguiranno una serie d’incontri culinari.
5. The Art of Dreams, Palazzo Clerici
Per il debutto di Porsche alla Design Week, l’artista floreale e designer Ruby Barber ha creato un’opera d’arte onirica che combina natura e tecnologia. Frutto di un intenso processo creativo e di scambio tra la designer, ingegneri di volo e piloti di droni, l’installazione a Palazzo Clerici si configura come un’esperienza artistica immersiva che affianca composizioni floreali a droni ipertecnologici. Il progetto mira così a proporre nuovi interrogativi sui recenti sviluppi della tecnologia e sul loro rapporto con la natura attraverso la creazione di panorami surreali e onirici.
6. The A-maze Garden, Università Statale
The A-maze Garden all’Università Statale è un’installazione realizzata dallo studio Lissoni Associati per Amazon. Il progetto, ispirato ai labirintici giardini all’italiana, vede la distribuzione di forme specchianti posizionate in modo da ricordare l’albero di Piet Mondrian, a sottolineare l’impegno ambientale del colosso di commercio elettronico statunitense. Oltre al Climate Pledge, il programma con cui Amazon mira a raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2040, la citazione artistica è anche una diretta menzione alla riforestazione urbana “Parco Italia”, con cui l’azienda prevede di piantare 22 milioni di alberi in 14 aree metropolitane italiane, a partire proprio da Milano, dove sono previsti 3 milioni di nuovi alberi.