Cultura

Salento Book Festival, torna la rassegna dedicata alla “movida dei lettori”: da Giorgia Soleri a Nicola Gratteri, ecco tutti gli ospiti in programma

Giovanni Allevi, Francesca Michielin, Antonio Caprarica, Rita Dalla Chiesa, Andrea Delogu,Francesca Neri, Gianluigi Nuzzi, Veronica Pivetti e Iva Zanicchi sono solo alcuni degli ospiti del “Salento Book Festival”, la rassegna itinerante che da dodici anni anima le estati salentine. Si parte parte da Tuglie mercoledì, 8 giugno con il musicista Antonio Castrignano, poi avanti fino a fine agosto

di Ilaria Mauri

I bastioni del castello cinquecentesco di Corigliano D’Otranto. Il trionfo del barocco di Nardò. E ancora, il porto di Gallipoli, con i suoi pescherecci e la chiesetta del Canneto, il cortile del santuario della Madonna della Coltura di Parabita con il suo imponente campanile. Sono solo alcune delle suggestive location che fanno da sfondo al Salento Book Festival, la rassegna letteraria itinerante organizzata dall’associazione culturale Festival Nazionale del Libro che ormai da dodici anni anima le estati salentine. Da Giovanni Allevi e Nicola Gratteri, a Francesca Michielin, Antonio Caprarica, Rita Dalla Chiesa, Andrea Delogu, Luca Bianchini, Francesca Neri, Gianluigi Nuzzi, Veronica Pivetti, Giorgia Soleri e Iva Zanicchi, sono tantissimi gli ospiti in cartellone nelle serate del Festival. Un’iniziativa nata da un’idea di Gianpiero Pisanello e diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso unico in Italia nel suo genere, emblema del fermento culturale che anima questo lembo di terra nell’estremo tacco d’Italia.

Corigliano d’Otranto, Gallipoli, Nardò, Parabita, Tuglie (con un progetto speciale) e le new entry Collepasso e Cutrofiano: sono questi gli antichi borghi che, con le loro piazze, castelli, sagrati, vicoli e corti, dall’8 giugno fino a fine agosto, faranno da palcoscenico momenti di dialogo con gli autori e confronto attorno ai libri. Sullo sfondo, gli edifici storici in pietra leccese e la luce della luna a far illuminare il bianco della calce con cui sono intonacate le case, rafforzando il legame profondo della manifestazione con il territorio che la ospita. Il Salento Book Festival ha infatti anche il merito di aver contribuito a fare rete, comunità, tra le amministrazioni del territorio ma anche tra residenti e turisti, grazie a un calendario che invita a spostarsi ogni sera, per scoprire il territorio alla ricerca delle storie più belle. Nato nel 2011 nel giardino di uno dei palazzi storici del borgo di Tuglie, il SBF è diventato in questi dodici anni un evento capace di coinvolgere sempre più Comuni della provincia di Lecce per quella che è a tutti gli effetti “la Festa dei Libri”. In un contesto suggestivo e conviviale, lettori e lettrici di tutte le età hanno la possibilità di ascoltare dal vivo gli scrittori e le scrittrici più amati, ma anche personalità del mondo del giornalismo, della musica, dello spettacolo, di radio, televisione e web. E poi, tutti in fila per il firma-copie e una foto ricordo con il “vip” della serata. Non solo: tra le novità di quest’anno anche il Premio Salento Book Festival e un’iniziativa solidale, il “Libro Sospeso”. In ogni appuntamento in programma, al banchetto dei libri sarà possibile acquistare un volume da destinare ai progetti del reparto di Onco-Ematologia Pediatrica dell’Ospedale “V. Fazzi” di Lecce e della Caritas Diocesana di Nardò-Gallipoli.

“Non vediamo l’ora di ripartire con la nostra Festa dei Libri e Movida dei Lettori, per riaccendere come ogni estate le luci sulla cultura”, ha spiegato Gianpiero Pisanello nel corso della conferenza stampa di presentazione del Salento Book Festival, alla presenza del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, della presidentessa del Consiglio Regionale pugliese, Loredana Capone e del presidente della Provincia di Lecce e sindaco di Gallipoli, Stefano Minerva. “I nostri incontri spero siano, ancora una volta, occasioni per approfondire e approfondirsi, per guardare da un altro punto di vista, per confrontarci su ciò che scopriamo nelle pagine, per arricchirci e – perché no? – anche semplicemente chiacchierare sulle storie, ritrovandoci nelle piazze, sulla scena di alcuni degli scorci più belli del Salento e con un pubblico variegato, di tutte le età, che ci segue con affetto tutto l’anno”, conclude Pisanello.

Tra le “protagoniste” di questa edizione anche la musica, a cui è affidata l’inaugurazione: si parte da Tuglie mercoledì, 8 giugno, alle ore 21, con il musicista Antonio Castrignano, che racconta il suo ultimo lavoro discografico, “Babilonia” (Ponderosa), accompagnato da Rocco Nigro alla fisarmonica e Luigi Marra al violino. Si parla ancora di musica con il pianista Giovanni Allevi e con il giornalista Gino Castaldo, che “pacifica” la storica rivalità tra Beatles e Rolling Stones. Tra gli ospiti anche l’amata Iva Zanicchi, la cantautrice e polistrumentista Francesca Michielin, prossima conduttrice di XFactor, e Nando Popu, voce dei Sud Sound System, che al Salento Book salgono sul palco in veste di scrittori. Arriva dal passato, dalle antiche barberie musicali, il nuovo lavoro del musicista e ricercatore salentino Dario Muci, “I Calsolaro – Barba, capelli e ballabili”, anche questo pronto ad essere presentato al SBF, con la partecipazione del mandolinista Antonio Calsolaro, del chitarrista Massimiliano De Marco e di Giuseppe Semeraro che ha curato i testi. Spazio alla narrativa con Luca Bianchini e la nuova esilarante commedia ambientata nella sua amata Polignano, e Gabriella Genisi, una delle quattro scrittrici crime (le altre sono Marilù Oliva, Mariolina Venezia e Grazia Varesani) del volume di prossima uscita sul mondo criminale dal punto di vista delle donne. Veronica Pivetti porta nel Salento un giallo “messicano” mentre Annalaura Giannelli lo ambienta in Sicilia; dopo aver raccontato la sua infanzia a San Patrignano, Andrea Delogu esordisce con un romanzo disturbante e avvincente. Al loro esordio da romanzieri anche l’attivista Luca Trapanese, a ricordare che la vita non è una favola, e l’attore Paolo Calabresi, con una storia tra finzione e realtà a tratti surreale. Enrico Galiano scrive per i ragazzi un libro di amicizia, coraggio e lealtà che insegna l’importanza di proteggere sempre le parole.

Si parla di corpo e della sofferenza, non solo fisica, causata da alcune malattie croniche e dolorose con l’attrice Francesca Neri, che si svela nella sua autobiografia, e con Giorgia Soleri, modella, influencer e attivista, impegnata per l’approvazione di una legge che riconosca la vulvodinia come patologia invalidante, che presenta la sua raccolta di poesie. C’è invece chi si batte per altri diritti fondamentali che vengono ancora rimandati perché “Ci sono cose più importanti” come recita il titolo del libro di Cathy La Torre, ospite anche lei di questa dodicesima edizione. In programma, poi, due appuntamenti che ricordano Giovanni Falcone e altre vittime della mafia, a trent’anni dalla strage di Capaci: la giornalista Daniela Tagliafico incontra al SBF Matilde Montinaro, sorella di Antonio, caposcorta del giudice, rimasto ucciso nell’attentato, invece il magistrato e saggista Nicola Gratteri presenta il libro “Complici e colpevoli”, scritto con Antonio Nicaso, in cui si racconta come il nord abbia aperto le porte alla ‘ndrangheta. Un altro simbolo della lotta alla mafia viene ricordato da una figlia che lo ha perso troppo presto: Rita Dalla Chiesa narra suo padre Carlo Alberto nella sua autobiografia, restituendo un ritratto intimo del generale.

Per la saggistica, il giornalista Gianluigi Nuzzi porta al Salento Book il suo reportage sull’abuso di stupefacenti che genera “predatori”, Antonio Caprarica passa in rassegna le vicende della famiglia reale inglese, il filosofo e teologo Luigi Maria Epicoco rilegge l’Eneide per interpretare la contemporaneità, mentre Giancarlo Piccinni accompagna i lettori tra gli scritti di don Tonino Bello. Viaggiano nello spazio e nel tempo per raccontare i luoghi dell’anima la giornalista Valentina Petrini che, cresciuta a Taranto, ricostruisce la storia “nera” dell’Ilva, il conduttore radiofonico Diego Passoni, con un romanzo ambientato a Milano, nel quartiere Isola, facendo emergere l’immagine di una citta tra luci e ombre, e la travel blogger Manuela Vitulli, con il suo “Viaggio sentimentale in Puglia”, la sua regione.

A completare il già ricco cartellone due spettacoli teatrali: “Parole date”, di e con Fabrizio Saccomanno, e “Iliade (La morte di Ettore)”, con Antonio Calò, Giuseppe Caggiula e Maria Pina Primiceri. In programma anche un incontro dal titolo “La cura della lettura: libri in corsia”, progetto del Centro per la Salute del Bambino, Centro per il Libro e la Lettura, ACP Associazione Culturale Pediatri, Nati per Leggere e ASL Lecce.

Qui il programma completo. Gli appuntamenti (tranne 31 luglio e 18 agosto a Tuglie) sono ad ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento posti.

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