In Italia i tormentoni piacciono, è noto. L’immotivata esistenza di uno dei più in voga negli ultimi mesi cesserà con tutta probabilità venerdì 10 giugno. Il caso è quello dell’eventuale ripescaggio dell‘Italia ai Mondiali che si terranno in inverno in Qatar. Perché venerdì 10 giugno? Perché venerdì la Fifa dovrà esprimersi sulla questione Castillo: un calciatore che l’Ecuador ha schierato durante le qualificazioni, commettendo secondo alcuni un errore (e un illecito), visto che il calciatore è nato in Colombia.

E dunque, qualora la posizione irregolare di Byron Castillo venisse riconosciuta anche dalla Fifa è possibile che la decisione sia quella di escludere l’Ecuador dal mondiale. Ed è qualcosa che ha agitato il dibattito in Italia per diversi giorni nonostante sia stato chiarito che qualora l’esclusione dell’Ecuador divenisse realtà toccherebbe al Cile andare in Qatar, rispettando il criterio dei posti destinati alle diverse federazioni continentali. Una sudamericana per una sudamericana, dunque.

Negli ultimi giorni il dibattito era tornato in auge anche per una dichiarazione del commissario tecnico dell’Italia, Roberto Mancini: “In caso di ripescaggio ci faremo trovare pronti”, aveva dichiarato dopo la pesante debacle contro l’Argentina. Ma le possibilità, come avevano chiarito anche i vertici federali italiani, sono praticamente pari a zero a meno di decisioni della Fifa che a questo punto sarebbero da definire incredibili.

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