Ombrelloni e lettini usati come armi. E una persona che stacca la falange di un dito a un’altra, ingoiandola. Tra lunedì e martedì notte, sulla spiaggia di Rimini, all’altezza del bagno 70, è avvenuta una rissa tra quattro giovani (due albanesi e due africani). Intorno alle 3 la polizia e le guardie giurate dell’istituto di vigilanza Vigilar sono intervenute per fermare l’aggressione: tre uomini sono stati arrestati con l’accusa di rissa aggravata, mentre un quarto è ricercato dalle forze dell’ordine.
I tre giovani (un nigeriano di 25 anni e due albanesi di 20 anni) compariranno oggi davanti al giudice per l’interrogatorio di convalida. Stando alle loro parole, alla base del pestaggio ci sarebbe una vicenda “legate a ragazze”, ma gli agenti hanno espresso subito dei dubbi sulla versione fornita subito dopo la rissa. Tra i lettini degli stabilimento sono accorsi, richiamati dalle urla, i vigilanti a bordo dei quad voluti dai bagnini. In un secondo momento, invece, i poliziotti. Il ragazzo albanese, che ha subito l’amputazione della falange, è stato portato in ospedale da un’ambulanza di Romagna soccorso, mentre gli altri due sono stati portati in Questura.