“L’obiettivo principale del suo mandato quinquennale è l’uguaglianza delle donne e la protezione delle donne vittime di abusi e di violenza. Nel frattempo, lei mette a capo dello Stato uomini accusati di stupro e violenza sulle donne, perché?”. Così una giovane donna ha sfidato il presidente francese Emmanuel Macron durante una visita a Gaillac, nel Tarn, riferendosi alle accuse contro il ministro dell’Interno, Ge’rald Darmanin, e il nuovo ministro della Solidarietà, Damien Abad. Alla ragazza Macron risponde: “No, ma ero lì a parlarne. Ne stavo già parlando, perché io sono un sostenitore della libertà di parola. Ho sostenuto questo problema e continuerò a sostenerlo e proteggerlo”.