“I cinque referendum sembrano esprimere una sorta di vendetta della politica nei confronti della magistratura“. Lo ha detto il presidente del Movimento 5 stelle Giuseppe Conte interpellato a Catanzaro sul referendum sulla giustizia in programma il 12 giugno. Pur specificando che “è sacrosanto che i cittadini si possano esprimere”, il suo “suggerimento” è di votare 5 no. Perché “la riforma della giustizia non si realizza a colpi di referendum che già di per sé introducono una visione molto settoriale, limitata. La magistratura in generale deve essere riformata ma non certo in questi termini e con queste modalità”
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione