In Italia sono soltanto due le regioni che, al momento, si trovano nella fascia di rischio moderato, mentre tutte le altre sono ancora considerate a rischio basso. Inoltre, 13 Regioni o Province Autonome riportano una singola allerta di resilienza. Due, invece, riportano molteplici allerte di resilienza
Torna a salire l’incidenza settimanale dei casi di coronavirus in Italia. Lo rivela l’ultimo report diffuso dall’Istituto superiore di sanità che nei 7 giorni tra il 3 e il 9 giugno ha visto il dato crescere da 207 a 222 contagi ogni 100mila abitanti. Cala invece l’indice Rt che nel periodo compreso tra il 18 e il 31 maggio si è attestato allo 0,75 rispetto allo 0,82 della settimana precedente.
Continua comunque a scendere la pressione sui reparti Covid negli ospedali italiani. Al 9 giugno, il tasso di occupazione in terapia intensiva scende al 2% rispetto al 2,3% della settimana precedente, il 2 giugno. Quello invece negli altri reparti dedicati alla cura dei pazienti affetti da coronavirus cala di 0,5 punti percentuali, passando dal 7,1% al 6,6%.
In Italia sono soltanto due le regioni che, al momento, si trovano nella fascia di rischio moderato, mentre tutte le altre sono ancora considerate a rischio basso. Inoltre, 13 Regioni o Province Autonome riportano una singola allerta di resilienza. Due, invece, riportano molteplici allerte di resilienza.
La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti è in diminuzione (10% rispetto all’11% della scorsa settimana). Stabile la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (42% rispetto al 42%), mentre aumenta la percentuale di quelli diagnosticati attraverso attività di screening (49% rispetto al 46%).