Ai Mondiali di Qatar 2022 ci va l’Ecuador, che si era guadagnato la qualificazione sul campo: la Fifa ha respinto il ricorso del Cile. Finisce così anche il tormentone riguardo a un possibile ripescaggio dell’Italia.
La Commissione disciplinare della Fifa ha respinto il ricorso della federcalcio cilena in merito alla potenziale ineleggibilità del giocatore Byron David Castillo Segura riguardante la sua partecipazione a otto partite di qualificazione della nazionale ecuadoriana al girone di qualificazione ai Mondiali. La federcalcio cilena aveva chiesto di sanzionare la nazionale ecuadoriana per aver schierato il giocatore sostenendo che Castillo non avesse i documenti idonei per indossare la maglia dell’Ecuador. Dopo aver analizzato le argomentazioni di tutte le parti interessate, la Commissione disciplinare ha deciso di archiviare il procedimento. Le parti hanno dieci giorni di tempo per richiedere una decisione motivata, che, se richiesta, sarebbe successivamente pubblicata su legal.fifa.com.
La decisione resta oggetto di ricorso dinanzi al Comitato d’Appello della Fifa. Ma per l’Italia si può parlare ormai di capitolo chiuso. L’ipotesi ripescaggio ha agitato il dibattito per diversi giorni, nonostante sia stato chiarito che qualora l’esclusione dell’Ecuador fosse diventata realtà sarebbe toccato al Cile andare in Qatar, rispettando il criterio dei posti destinati alle diverse federazioni continentali. Una sudamericana per una sudamericana.