È uno sfogo amaro quello del cantautore e scrittore Francesco Guccini, 81 anni, ospite d’onore della seconda giornata del festival 'La città dei lettori' in corso a Villa Bardini a Firenze
“La musica non la sopporto più, proprio non la sopporto nella maniera più assoluta. Mia moglie ascolta molto, è molto esperta anche di queste ultime tendenze: credo che sappia tutto sui Maneskin, se così si chiamano. Ogni tanto però mi capita di ascoltare rock and roll degli anni ’50, mi piace moltissimo”. È uno sfogo amaro quello del cantautore e scrittore Francesco Guccini, 81 anni, ospite d’onore della seconda giornata del festival ‘La città dei lettori’ in corso a Villa Bardini a Firenze, dove è stato accolto da una standing ovation del pubblico. Guccini ha presentato il suo nuovo romanzo “Tre cene (L’ultima invero è un pranzo)” (Giunti).
Guccini, parlando al pubblico, ha confessato anche i suoi problemi di salute. “Purtroppo mi son beccato la maculopatia bilaterale, in tutti e due gli occhi – ha spiegato il cantautore -. Ci vedo a camminare ma fino a un certo punto e quindi non riesco più a leggere. Con il computer riesco a leggere, perchè ingrandisce le lettere e riesco anche a scrivere. Ma come mi manca la lettura di un libro! Ho gli audiolibri, ma non sono la stessa cosa. Non riesco neanche a leggere più il giornale e questo mi dà una grande sofferenza, perchè leggevo, leggevo, leggevo. La mia vera professione è quella di leggere dei libri”.